Andreoli: «A Corigliano vicinanza importante di tifosi e società»

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Andreoli

CORIGLIANO (CS) – Angelo Andreoli è un tecnico che di campionati ne ha certo visti e pure vinti, da giocatore come da allenatore. Il suo campionato ora è alla guida del Ciittà di Corigliano Calabro, in Promozione, girone A. Un torneo che i suoi ragazzi, con 16 vittorie in 19 giornate (una sola sconfitta) starebbero di certo meritando, se non fosse che davanti si trova quell’Olympic Rossanese lì, che di partite non ne ha perso neanche una. E allora il Corigliano, con un passo che potrebbe tranquillamente essere da capolista, si trova invece ad inseguire. «Onestamente ci aspettavamo di essere in altra posizione, però abbiamo avuto la “sfortuna” di trovare una squadra che sta facendo un campionato strepitoso», dice Androli.

Corigliano unica squadra che è riuscita a neutralizzare la corazzata Olympic Rossanese

Ma il campionato strepitoso lo sta facendo anche il suo Corigliano, unica squadra con cui la capolista ha pareggiato. Per il tecnico di Fuscaldo il rammarico piu grande è però un altro, cioè quello di aver perso con il Roggiano ad Acri: «Lì abbiamo perso tre punti pesanti che ci stanno facendo fare un campionato di sofferenza, costretti ad inseguire. Quella partita meritavamo sicuramente di vincerla, le situazioni ci hanno penalizzato». Andreoli però vuole guardare avanti: «La squadra sta facendo veramente qualcosa di importante. Verranno partite dure sia per noi che per l’Olympic Rossanese. Il campionato è ancora lungo, è evidente che si tratta di una lotta a due ma sono convinto che da qui alla fine ci saranno ancora molte sorprese».

Andreoli e Pacino

All’Olympic Rossanese del collega Pacino non invidia nulla: «A lui non porterei via nessun giocatore. Mi tengo stretti i miei. Loro comunque sono una squadra di categoria che sta dimostrando tutto il proprio valore. Se hanno vinto tutte queste partite è evidente che c’è una grande componente qualitativa. Poi un pizzico di buona sorte non guasta mai naturalmente… Ecco, magari loro una partita come la nostra col Roggiano non l’hanno ancora vissuta» scherza Andreoli. 

Eccellenza: Sorprese e delusioni

Al tecnico dei cosentini chiediamo poi un parere sul campionato di Eccellenza, campionato che ha vinto con l’Acri nel 2010-2011 e dove spera di tornare con il Corigliano. «Fra le sorprese positive potrei dire il Cotronei che dopo un avvio un po’ così ora si ritrova a fare un ottimo campionato, sebbene ora stia vivendo un lieve calo che ci può stare. Delusioni? Beh sicuramente l’Acri per l’organico era all’inizio fra le piu accreditate come Locri e Siderno a competere per la vittoria finale. Allo stesso modo probabilmente, visto il blasone e la tradizione, ci si aspettava qualcosa di piu anche dal Castrovillari, che ora sta venendo fuori abbastanza bene e sono convinto che alla fine si dovrà rammaricare per qualche occasione persa». «Se hanno beneficiato del cambio della guida tecnica? Sicuramente c’è stata un’inversione positiva, con questo non voglio dire che gli allenatori che sono stati sostituiti non fossero bravi. Molte volte capita che ci sono delle situazioni che purtroppo a volte girano in maniera storta. Con il cambio della guida tecnica, come spesso ma non sempre accade, ci sono stati sicuramente degli accorgimenti anche a livello di oganici».

L’auspicio per i tifosi del Corigliano

Per concludere un pensiero rivolto al Corigliano e ai suoi tifosi. «Noi non molleremo assolutamente la presa sull’Olympic Rossanese. Ringrazio i nostri tifosi che stanno seguendo la squadra in maniera passionale e appassionata e ci fanno sentire il loro sostegno. Penso a quelle 60-70 persone che hanno incitato la squadra anche quando stava perdendo a Lamezia domenica e hanno dato quel sostegno necessario per vincere la partita». A proposito, per vincere per Andreoli è fondamentale «la vicinanza di societàò e tifosi, che tutti remino nella stessa situazione e da questo punto di vista sicuramente a Corigliano non difettiamo. Qui si sta benE, penso sia una realtà invidiabile e invidiata da tanti, un po’ sul modello Rende, insomma una società sicuramente non di questa categoria».

 

 

 

 

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