LAMEZIA TERME (CZ) – Si tratta di 26 società, 176 apprezzamenti di terreno, 13 autocarri, 67 fabbricati e ancora autovetture, un motociclo e macchine per cantieri. Sono questi i beni sequestrati stamane dai carabinieri di Lamezia Terme, su sentenza emessa dal Tribunale di Catanzaro nei confronti di un uomo di 62 anni, Salvatore Mazzei. Le accuse nei confronti di Mazzei seguono un’indagine minuziosa che ha portato gli investigatori e riconoscere un patrimonio illecitamente acquisito pari a 200 milioni di euro. A richiedere il sequestro, la Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Nicola Gratteri e coordinata dall’Aggiunto Giovanni Bombardieri.