Pareggio a suon di reti per Palmese e Roccella. Frena la Vibonese sul campo della Gelbison

0
738
Vibonese

Due pareggi con lo stesso risultato, il 3-3, per il Roccella e la Palmese: segno “X” anche per la Vibonese (foto profilo Facebook della Gelbison). La squadra del presidente Caffo si fa raggiungere nella seconda parte del match dalla Gelbison. Perde in casa la Cittanovese contro l’Igea Virtus. Altra sconfitta per l’Isola Capo Rizzuto contro il Paceco in terra siciliana.

LE PARTITE DELLE CALABRESI 

CITTANOVESE – IGEA VIRTUS 2-4

La gara si accende al minuto 10 in favore degli ospiti. La rete del vantaggio la realizza Kosovan con un gesto balistico degno di nota. L’Igea Virtus continuare ad attaccare verso la porta della Cittanovese. Ed è proprio con questo atteggiamento proiettato in avanti che i siciliani fanno lo 0-2. L’autore della rete ospite porta la firma di Fontana. Partita in salita, invece, per la compagine calabrese.

Nella ripresa la Cittanovese accorcia al 56′ con Paviglianiti: 1-2 per l’Igea Virtus. Ma quando la partita sembra riaprirsi l’Igea realizza l’1-3 con Merkaj. Nel finale chiude i giochi Biondi: a nulla serve la seconda rete da parte della squadra di casa. Continua il momento positivo per gli ospiti mentre la Cittanovese resta ferma a quota 31 punti.

GELBISON – VIBONESE 1-1

La Gelbison rischia di passare in vantaggio in diverse circostanze. La più clamorosa è quella di Chiumarulo che calcia verso la porta della Vibonese ma Mengoni devia in calcio d’angolo. Doppio salvataggio, sul conseguente corner, per la difesa calabrese. Sul finire della prima frazione di gioco calcio piazzato da centrocampo e conseguente colpo di testa di Manzillo: palla fuori di poco.

Rientro in campo e rete della Vibonese con il solito centravanti Allegretti. La Gelbison non si scoraggia e continua ad attaccare alla ricerca del pari. La caparbietà premia la squadra di casa al 41′. De Luca, da posizione ravvicinata, scaraventa la palla in rete con una conclusione di potenza. Nulla può il portiere della Vibonese: in terra lucana il fischio finale decreta il pareggio.

PACECO – ISOLA CAPO RIZZUTO 2-1

Paceco subito in avanti al 4′. La prima rete di giornata la realizza Terranova. L’Isola non si lascia intimorire e al minuto 33, dopo un’azione fortuita, riesce a fare 1-1 grazie ad un’autorete. I siciliani, giunti a questo punto, provano ad attaccare maggiormente. Dopo un’ottima azione di gioco Hugo Colace permette ai biancorossi di fare il 2-1 riportandosi nuovamente in vantaggio.

La ripresa si apre sempre con il Paceco in ottica offensiva. Al 34′ Terranova azione combinata di Terranova e Cappilli: il tiro di quest’ultimo è presa facile del portiere. L’Isola tenta la reazione ma i biancorossi controllano agevolmente le sorti del match centrando, di fatto, la vittoria.

ROCCELLA – PALAZZOLO 3-3

I padroni di casa attaccano sin dalle prime battute e trovano la rete al 13′. La gara di accende grazie alla rete di Malerba con un tiro che supera il portiere avversario nell’angolino basso. Il Palazzolo non si lascia intimorire e alla mezz’ora di gioco pareggia i conti. I gialloverdi ribaltano la situazione e con Matera al minuto 34 chiudono il primo tempo in vantaggio.

Nella ripresa il Palazzolo realizza la terza marcatura con Fichera. Ma quando il match sembra incanalarsi verso la vittoria del Palazzolo arriva la risalita del Roccella. Plescia prima e Commisso dopo agguantano il definitivo 3-3 finale.

GELA – PALMESE 3-3

La formazione biancazzura inizia il match nel migliore dei modi concretizzando una sortita offensiva con Bonanno. Il Gela, però, si trova in inferiorità numerica causa cartellino rosso rimediato da Brugaletta. Al minuto 23 la Palmese trova l’1-1. I siciliani, subito dopo, colpiscono una traversa con Polito: palla goal veramente ghiotta per la squadra di casa.

La Palmese riesce a realizzare il 2-2 nella ripresa ma il Gela si riporta in avanti grazie alla rete di Moi. Nel finale doccia fredda per i siciliani con il 3-3 della Palmese che determina la fine delle ostilità. Un punto a testa e un match a suon di reti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here