Matera – Catanzaro 2-1
MATERA (4-2-3-1): Golubovic (34′ st Tonti); Angelo, Buschiazzo, De Franco, Sernicola; Urso, Casoli; Tiscione, Strambelli (45′ st Scognamillo), Di Livio (37′ st Sartore); Dugandzic.(37′ st Maimone). In panchina: Mittica, Di Sabatino, Salandria, Battista, Taccogna, Giovinco, Gigli. All: Auteri
CATANZARO (3-5-2): Nordi; Gambaretti, Di Nunzio, Sabato; Zanini, Marin (29′ st Badje), Spighi (1′ st Onescu), Van Ransbeeck (1′ st Maita), Nicoletti (37′ st Sepe); Infantino, Falcone (37′ st Valoti). In panchina: Marcantognini, Cason, Riggio, Puntoriere, Corado, Furina. All: Dionigi
ARBITRO: De Santis di Lecce
NOTE: Ammoniti Van Ransbeeck ( C ), Di Livio (M), Casoli (M). Espulso Buschiazzo (M)
MARCATORI: 14′ pt e 30′ pt Dugandzic (M), 8′ st Infantino ( C )
MATERA – Sembra senza fine la crisi del Catanzaro di Dionigi, sconfitto a Matera al cospetto dell’ex Auteri. A questo punto della stagione l’unica nota positiva è il distacco rassicurante, sette punti, nei confronti della zona play out.
Nel primo tempo Catanzaro tramortito
Non è bastato neanche un inizio propositivo. Già al 4′ van Ransbeeck impegna Golubovic con un tiro sotto la traversa su punzione. Il portiere è reattivo e respinge in corner. Dalla bandierina nasce un altro pericolo, con Sabato che dopo un rimpallo calcia ancora addosso al portiere. Al 15′ la doccia fredda. L’asse Strambelli-Di Livio confeziona l’assist per Dugandzic, che in girata sorprende Nordi. Il Catanzaro prova a reagire ma, al solito, la fase offensiva è carente, nonostante i movimenti incontro di Infantino. Così, alla mezz’ora arriva anche il raddoppio, sempre firmato Dugandzic. “Soldatino” Di Livio conduce il contropiede, coi giallorossi riversati in avanti, e serve il croato in area. La punta salta Gambaretti e a quel punto buca facilmente l’incolpevole Nordi. Il Catanzaro perde fiducia e, nonostante il risultato, sono ancora i padroni di casa a gestire il pallone fino al rientro negli spogliatoi.
Accorcia Infantino nella ripresa
Non bastano neanche gli ingressi di Maita e Onescu a invertire l’inerzia, al Matera basta davvero poco per difendersi e colpire in transizione. Nei primi minuti è Tiscione a trascinare i suoi, con due conclusioni nel giro di un minuto che restituiscono la sensazione di controllo dei lucani sulla partita. La partita riacquista un senso solo grazie al gol di Infantino all’8′, figlio di un’iniziativa di Zanini, uno dei pochi nella rosa calabrese in grado di infrangere gli schemi con una giocata. A questo punto, più grazie alla forza di volontà che non grazie all’organizzazione, il Catanzaro prova l’insperata rimonta. Al 17′ uno straordinario Golubovic nega la gioia del gol prima a Marin e poi, sulla ribattuta, anche a Falcone. La risposta del Matera è un tiro di Casoli deviato in angolo da Nordi. Nasce così il palo di De Franco, che al volo sul secondo palo colpisce il legno. Dopo lo spavento il Catanzaro ci prova con un colpo di testa di Gambaretti, ma non basta. L’offensiva pian piano si spegne e il Matera mette in cascina tre punti fondamentali in chiave play off.
Dionigi dovrà trovare i giusti accorgimenti. A questo punto della stagione è vitale mantenere un certo distacco dalla zona calda. Rientrare nel baratro dei play out non è improbabile se si continua su questa strada.
Emanuele Mongiardo