CIRÒ (KR) – Proseguono le attività di Diteca, Distribuzione Teatro Centro Calabria, il circuito teatrale organizzato dalla compagnia Porta Cenere e co-finanziato dalla Regione Calabria: questa settimana, il circuito teatrale, che vede come direttori artistici da Dante de Rose e Marco Silani, prevede tre spettacoli che animeranno le zone del centro Calabria: domani, 15 Marzo sarà la volta di 4 Passi di Calabria al Teatro Filottete di Cirò; la compagnia Teatro della Ginestra con questo spettacolo tenta di agire sull’emotività, di contribuire anche attraverso il linguaggio della danza contemporanea, ad una riflessione profonda sui temi; dell’anima, intesa come forza poetica e artistica, della donna come figura rappresentativa della società calabrese, delle tradizioni, che stanno ormai scomparendo per riscoprirne le origini e il valore che hanno nella formazione dei singoli individui e nella comunità sociale di appartenenza.
Sulle straordinarie note del musicista Vincenzo Palermo danzeranno Laura Colombo, Giorgia Conte, Michela Esposito, Valentina Militano e Daniele Paldino, interpretando le coreografie di Antonella Ciappetta e Massimiliano De Luca, con la regia di Dante de Rose. I testi di Ciro Lenti sono intepretati da Ada Roncone.
il 18 Marzo lo spettacolo “Bollari” della compagnia Teatro della Maruca farà tappa al bellissimo Teatro Impero di Chiaravalle Centrale, che già ha ospitato il commovente Terezin della Compagnia lalineaottile il 27 gennaio. Uno spettacolo che parla di tradizioni, come quella che veniva indicata col termine “Bollari”. Una parola antica tradotta nel suono gutturale dei pescatori per annunciare l’avvistamento dei tonni a largo delle coste, un urlo di gioia a cui seguivano lanci e fragori di bombe in mare, una pratica illegale diffusa tra i pescatori dello Jonio al fine di ricavare più pesce possibile in poco tempo e sopperire ai lamenti dello stomaco. Lo spettacolo narra la contesa di mare tra due anziani pescatori e le vicissitudini di quella che fu la “Cecella”, il miglior peschereccio dello Jonio, negli anni del fascismo fino alle porte della seconda guerra mondiale. Tratto da racconti orali di anziani calabresi, “Bollari” è una storia di mare che si chiude sopra il deserto dei valori di un mondo travolto dal regime e dalla guerra. In scena Carlo Gallo che ha lavorato a questo spettacolo con la collaborazione artistica di Peppino Mazzotta.
Sempre il 18 Marzo lo spettacolo “Io che sono calabrese” di e con Francesco Arno sarà al Teatro Alikia di Cirò Marina. Cabarettista, Arno è divenuto famoso grazie al programma comico di Rai 2 “Made in Sud”, fondato sulla comicità meridionale. Lo spettacolo irriverente e satirico mette in evidenza le due aziende più floride della Calabria: la n’drangheta e la politica, per poi passare sulla attualità che circonda questa regione. Arno in questo monologo non elargisce sentenze ma vuole porre l’attenzione su argomenti che di solito sono tabù, una comicità sana che serve anche a far riflettere.
Tre diversi appuntamenti, dunque, distinti per varietà di argomenti e di stili che arricchiscono il già variegato programma dell’intero circuito Diteca.