CATANZARO – C’è anche l’ex parlamentare Pino Galati, non rieletto alle recenti elezioni politiche, tra le persone indagate e ritenute responsabili a vario titolo, di abuso d’ufficio, falsità ideologica e peculato nell’ambito di una inchiesta condotta dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri sulla Fondazione “Calabresi nel mondo”. Secondo l’accusa, le risorse comunitarie destinate all’ente “in house” della Regione Calabria, sarebbero state distratte per altri usi. Per questo motivo, i carabinieri del Nucleo investigativo di Catanzaro hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per equivalente emesso dal gip del Tribunale del capoluogo calabrese, notificando tre avvisi di garanzia.