COSENZA – Una bellissima giornata di fede e passione, quella che ha visto gli infermieri cosentini, insieme ad altri loro colleghi italiani, essere accolti da Papa Francesco, in udienza privata nei giorni scorsi. Quasi 60 infermieri della nostra provincia in pellegrinaggio nella santa sede. «Occasione unica, storica, per certi versi commovente e toccante», afferma il presidente provinciale e membro della direzione nazionale Fausto Sposato. «Tante vite si salvano grazie a voi», le parole del Vescovo di Roma. L’incontro tra il santo Padre ed i camici bianchi, in verità, è stato organizzato dalla Federazione nazionale dell’Ordine delle professioni infermieristiche, “comandata “ dal presidente Barbara Mangiacavalli. L’ex Ipasvi, il Collegio degli infermieri, oggi è diventato “Opi” grazie al decreto legge della Lorenzin nelle settimane scorse; Ordine delle professioni quindi, di cui Sposato, come ribadito, è entrato a far parte anche in chiave nazionale. L’ennesimo riconoscimento per il lavoro portato avanti dal presidente bruzio e dalla sua squadra riconfermata in toto dalla categoria.
Congresso nazionale
La visita dal Papa è coincisa anche con il congresso nazionale, utile per approfondire, attraverso i numerosi tavoli tematici, le problematiche degli infermieri ed il nuovo importante corso in atto. «Continua senza soste il nostro impegno verso tutti gli iscritti. Già dal secondo giorno della rielezione ci siamo rimboccati le maniche per cercare, ancora di più, di far crescere ogni singolo professionista. Dagli ospedali privati al pubblico, dalle cliniche ai nosocomi, il progetto dell’Opi, ex Ipasvi, continua la marcia verso quelle proposte ed idee che mirano ad inquadrare, maggiormente, gli infermieri al centro delle dinamiche sanitarie», annuncia Sposato in una nota.
Prossimi impegni
Prossimo appuntamento, infatti, previsto per il 12 maggio alla consueta “giornata dell’infermiere” festeggiata in tutto il Paese e con importanti novità anche a Cosenza.