COSENZA -«La Regione può fare molto, e concretamente, per i paesi dell’area tirrenica colpiti nei giorni scorsi da violente mareggiate che hanno cancellato lidi balneari, passeggiate ed attività commerciali».
Lo afferma il consigliere regionale Gianluca Gallo all’indomani di un sopralluogo effettuato a San Lucido, Acquappesa, Scalea e Tortora insieme ai vertici cosentini di Forza Italia, guidati dai coordinatori provinciali Antonio De Caprio e Luigi De Rose, presenti anche il consigliere provinciale Eugenio Aceto ed il coordinatore provinciale giovani Fi, Vincenzo Trotta. «E’ bastato poco – spiega Gallo – per rendersi conto dei segni lasciati dal passaggio del maltempo. Insieme a sindaci ed amministratori dei centri interessati abbiamo potuto toccare con mano i danni inferti ai territori dalla furia del mare, arrivato a colpire anche diverse abitazioni dopo aver distrutto le opere di contenimento, le passeggiate a mare ed i lidi balneari, insieme a bar e ristoranti in molti casi letteralmente spazzati via dalle onde. E’ apprezzabile l’impegno assunto nell’immediatezza dal presidente della Regione che ha annunciato d’aver avviato le procedure per ottenere dal Governo nazionale finanziamenti idonei a ripristinare la normalità. Lo sosterremo convintamente in questo percorso. Al tempo stesso, però, lo invitiamo a far sì che la Regione faccia quanto in proprio potere, e non solo sotto il versante della Protezione Civile, per offrire aiuti concreti in particolar modo alle imprese colpite, in maniera tale da poter riattivare da subito il circuito economico, soprattutto in considerazione dell’ormai imminente avvio della stagione estiva». Sul tappeto, una serie di proposte che «condenserò in un ordine del giorno che sottoporrò all’attenzione del consiglio regionale già il 28 Marzo, in occasione della prima seduta utile dell’assemblea». In cima all’elenco dei suggerimenti «l’invito a valutare la possibilità di congelare la quota regionale della tariffa sui rifiuti indifferenziati, dal momento che le attività di bonifica e pulizia porteranno ad un incremento considerevole delle tonnellate da conferire in discarica a spese dei Comuni. Ma credo si possa e si debba vagliare anche una moratoria triennale nella riscossione dei canoni demaniali, almeno per le ditte e le aziende titolari di lidi, bar e ristoranti colpiti dal maltempo. Due semplici misure utili, magari insieme ad altre, a sostenere una rapida ripresa d’un settore che è il cuore dell’economia locale. Confido che anche su questo versante la giunta regionale, d’intesa con il consiglio regionale, possa fare la propria parte, con lungimiranza, nel segno della solidarietà».