Cheek to Cheek, al Cilea il Danilo Rea trio con Tavolazzi e Pache

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REGGIO CALABRIA – Dopo l’indimenticabile serata a doppio set di mercoledì scorso, quando una vera e propria leggenda del jazz internazionale – il contrabbassista portoricano Eddie Gomez – è stata letteralmente osannata dal numerosissimo pubblico accorso per l’occasione al Miramare di Reggio Calabria da ogni parte della regione, la VII edizione del Play Music Festival, evento diretto artisticamente da Alessio Laganà che da oltre un lustro impreziosisce l’offerta culturale del Reggino e che quest’anno è stato co-prodotto co-organizzato in joint-venture con il XVII Peperoncino Jazz Festival ed ha avuto come sottotitolo “Cheek to Cheek” (in quanto finalizzato a realizzare un ideale “guancia a guancia” musicale e culturale tra le due città dello Stretto, Reggio Calabria e Messina, avvicinando, così, idealmente, la Calabria e la Sicilia), si appresta a vivere le sue battute finali.

Prima della chiusura siciliana in programma presso il Clan Off Teatro di Messina il prossimo 19 aprile, domani sera, domenica 8 aprile, alle ore 21.30 nell’elegante e prestigiosa location del Teatro Cilea sarà protagonista un artista unanimemente considerato uno degli ambasciatori del jazz italiano nel mondo: il pianista Danilo Rea.

 

Di formazione classica (diplomato presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma), il suo debutto come pianista jazz risale al lontano 1975 quando, insieme ad Enzo Pietropaoli e a Roberto Gatto, costituì lo storico Trio di Roma.

Oltre ad una lunga e fortunata esperienza artistica con i Doctor 3 e oltre a vantare collaborazioni con i maggiori jazzisti internazionali (da Chet Baker a Lee Konitz; da John Scofield a Joe Lovano, passando per Michael Breker, Billy Cobham, Phil Woods e tanti altri), Danilo Rea è un musicista ricercatissimo anche in ambito pop.

Pianista di fiducia di Mina, collabora assiduamente anche con i maggiori nomi della musica leggera italiana, quali: Claudio Baglioni, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Renato Zero, Adriano Celentano, Gianni Morandi e Gino Paoli, con cui ha partecipato come ospite all’ultima edizione del Festival di Sanremo.

Già ospite in svariate edizioni del Peperoncino Jazz Festival (rassegna itinerante nelle più belle località calabresi diretta artisticamente da Sergio Gimigliano che a più riprese è stata vincitrice del prestigioso “Jazzit Award” come “Miglior Festival Jazz d’Italia”) con i suoi accattivanti progetti in Piano Solo, con i Doctor 3 e con Gino Paoli, il pianista vicentino (ma romano d’adozione) questa volta si esibirà in trio affiancato dal talentuoso contrabbassista Ares Tavolazzi (già membro degli Area, ha collaborato con Sal Nistico, Max Roach, Phil Woods, Massimo Urbani, Enrico Rava, Stefano Bollani, Vinicio Capossela e molti altri) e con il portentoso batterista australiano Adam Pache.

Nel corso di quest’ultima, attesissima, serata reggina del Play Music Festival 2018 – per la quale in queste ore stanno andando letteralmente a ruba i biglietti (acquistabili, al costo di 15 euro, oltre che direttamente domani sera al botteghino del Teatro Cilea, anche in prevendita durante tutto il week end presso il No BART e il Malavenda Cafè, nonché online su www.inprimafila.net) – verranno raccolti fondi da devolvere in beneficenza e ciò avverrà attraverso la devoluzione di una parte dell’incasso del concerto all’associazione AGIDUEMILA, attivissima realtà cittadina che da tempo si occupa di progetti culturali rivolti a persone diversamente abili.

La rassegna “Cheek to Cheek”, evento patrocinato dalla Conferenza permanente interregionale per il Coordinamento delle Politiche dell’Area dello Stretto presieduta da Domenico Battaglia e realizzato anche grazie al supporto della Fondazione Giuseppe Marino e di altri imperatori operatori commerciali reggini, nonché dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria (in quanto rientrante nel circuito del XVII Peperoncino Jazz Festival), dopo due mesi di programmazione, nel corso dei quali ha offerto ben otto appuntamenti musicali (si è andati dal jazz al rock, dalla canzone d’autore alla world music), si chiuderà, poi, a Messina giovedì 19 aprile con il concerto del chitarrista australiano Tim Mc Millan, esponente di spicco dello stile finger picking e musicista capace di fondere folk, blues, classica e rock che ha affascinato personaggi come Al Di Meola, che dialogherà musicalmente con la violinista Rachel Snow.

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