Cosenza Nuoto, vittoria da sogno nel derby. I rossoblù sbancano Crotone

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Cosenza pallanuoto

Metal Carpenteria Crotone – Cosenza Nuoto 8-10 (2-2; 2-4; 2-2; 2-2)

CROTONE: Conti, Namar 2, Amatruda, Arcuri, Chiudo, Cilagot, Candigliota 3, Morrone, Spadafora 2, Lucanto, Manna 1, Latanza, Cavallaro. Allenatore: Arcuri.

COSENZA NUOTO: Guaglianone, Cerchiara 3, Mannarino, Chiappetta 3, Capanna, Trocciola, Aloi, Cavalcanti 3, Mascaro, Ponte 1, Palermo, Stellato, Morrone. Allenatore: Perez.

ARBITRO: Chimenti.

Note: Espulsioni: Crotone 4/9; Cosenza 5/8. Uscito per limite falli Ponte (Cs) nel quarto tempo.

Un successo netto, meritato e fortemente cercato

Nel derby di Calabria di pallanuoto, Davide batte Golia, perché Cosenza esce dalla piscina di Crotone con un pesantissimo 10-8. La qualità dei pitagorici è stata tenuta a bada da una squadra che non ha mai mollato l’obiettivo, rispettando gli avversari senza aver mai paura. Ne è venuto fuori un incontro che nei momenti cruciali è stato gestito con qualità, caparbietà e attaccamento ai colori da parte di Cosenza, guidata dal rientrante Perez, e trascinata da una rosa che avrà anche un obiettivo diverso da quello del Crotone, ma che oggi è sembrata superiore agli avversari. 

Un successo di spessore e tre punti pesantissimi

La risposta al ko rimediato in casa infatti i rossoblu del presidente Manna l’hanno data senza Perez in acqua, ma con un gruppo di cosentini doc guidati da Capanna e Trocciola, esperti e molto legati all’ambiente. Le dieci reti messe a segno sono tutte ad opera di pallanuotisti cosentini, e 3 delle 8 crotonesi portano le firme di due ex, cresciuti nella piscina di Cosenza e in prestito agli avversari. Con questi tre punti Guaglianone e soci volano a quota 15, con la salvezza a portata di mano e i playoff che non sono un miraggio.

La cronaca

Spadafora trova subito il vantaggio per i pitagorici, ma Cosenza la ribalta con Cerchiara e Ponte prima del gol di Manna che firma il 2-2 di fine primo parziale. Al rientro è spettacolo di gol. Botta e risposta tra Chiappetta e Candigliota e poi l’allungo di Cosenza, firmato ancora dal centroboa e completato da Cerchiara e Cavalncati. Sul 6-4 Cosenza non molla e trova i centri di Cavalcanti e Chiappetta, ma tra fine terzo e inizio quarto parziale subisce il ritorno dei padroni di casa che pareggiano i conti. Mancano pochi minuti al termine, ma Cosenza esce dal timeout con il gol di Cerchiara e il tris personale di Cavalcanti. Giochi chiusi e successo dedicato da squadra e staff al presidente Manna.

Amaurys Perez si complimenta con la squadra

«Ho assistito ad una grandissima prova di carattere – sottolinea l’allenatore rossoblu a fine gara – che i ragazzi hanno gestito con qualità e vinto con merito. Ci tengo solo a ribadire che sono orgoglioso di essere il tecnico di questa squadra”. Anche Marco Trocciola, ex di turno commenta la vittoria. “Siamo stati superiori a loro tecnicamente ma soprattutto mentalmente e con il cuore – afferma uno dei leader dello spogliatoio cosentino – e nello sport la ruota gira, dando soddisfazioni a chi le merita. Sono contento perché abbiamo vinto con una squadra nettamente più forte di noi sulla carta. Loro hanno fatto la squadra per vincere tutto e andare ai play off ma i valori si vedono in acqua e oggi nessuno può mettere in discussione il nostro successo».

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