RENDE (CS) – Il corteo funebre di protesta che ha visto protagonisti un gruppo di studenti contrari alla decisione del rettore di sospendere le elezioni studentesche, non è piaciuto alla lista UnIdea che stigmatizza l’iniziativa bollata, in una nota, come «una parata oscena ed offensiva. Quella che si è tenuta sul ponte dell’Università della Calabria per esprimere il diritto e la volontà di poter andare al voto nei prossimi giorni – si legge ancora nel comunicato – è stata una farsa demenziale. Bara, banda, manifesti funebri e segno della croce davanti al feretro definito della “democrazia”: tutto ciò che serve per dare l’estrema unzione ai defunti oggi nella sua simbologia e nel rituale sono stati profondamente distrutti e ridicolizzati. In aggiunta la manifestazione si è svolta proprio nei pressi della cappella universitaria, nella culla cultura, dove dovrebbe regnare l’altezza del pensiero e il rispetto in tutte le sue forme, soprattutto quelle religiose. Ad aggravare ancor di più l’accaduto è il fatto che in prima linea erano presenti membri degli organi più importanti dell’Ateneo, che ci terremmo a ricordare che in quanto tali svolgono un ruolo di pubblico ufficiale e quindi di rappresentanza stessa dell’Amministrazione di cui sono dipendenti. Alla luce di quanto detto ci auguriamo che, come nei giorni scorsi dipendenti, docenti e colleghi del nostro ateneo si siano interessati all’aspetto politico delle elezioni universitarie, non avallino questi risvolti ma bensì si sentano offesi dall’atteggiamento delle componenti elettorali Rèf e Athena prendendo le distanze da tali pratiche blasfeme, oscene e lesive della dignità di tutti gli studenti dell’Unical».