CATANZARO – E’ stata presentata nella sala Oro della Cittadella regionale, la manifestazione di interesse per la Costituzione di un Catalogo dell’alta formazione professionalizzante della Regione Calabria, Asse XII POR Calabria FESR FSE. 2014/2020. Nell’incontro informativo sul bando che è in pubblicazione, con il presidente Mario Oliverio sono state l’assessore alla Cultura e Istruzione Maria Francesca Corigliano, l’Autorità di Gestione del POR Paola Rizzo, la dirigente regionale del Settore Alta Formazione e Università, Maria Antonella Cauteruccio .
«La Regione Calabria- è stato spiegato nell’incontro che ha contato la partecipazione dei soggetti interessati e numerosi interventi – in coerenza con il Piano Triennale ITS 2016-2018 e con il Progetto Strategico Regionale “CalabriAltaFormazione”, promuove un’ulteriore iniziativa nel campo dell’alta formazione al fine di innalzare occupabilità e competenze dei giovani e dei lavoratori calabresi. In questa prospettiva si colloca la procedura attivata in questi giorni e finalizzata ad implementare a partire dall’anno accademico 2018-2019 un Catalogo di percorsi di Alta formazione professionalizzante riconosciuti dalla Regione Calabria. Consapevoli del ritardo di scolarizzazione terziaria nel nostro Paese, l’Amministrazione Regionale ha inteso promuovere le iniziative corsuali volte ad elevare il tasso di partecipazione di giovani e adulti al segmento terziario dell’istruzione e della formazione facilitando le interconnessioni tra mondo delle università e delle imprese attraverso l’attivazione di percorsi professionalizzanti».
In coerenza con la Strategia “Europa 2020”, l’istituzione del catalogo mira a favorire e sostenere il diritto all’Alta Formazione, facilitando le scelte individuali dei diplomati e laureati e incentivando, interventi di elevata valenza professionalizzante; rispondere ai fabbisogni del mercato del lavoro e delle imprese regionali qualificando l’offerta formativa in termini di capacità di sviluppare competenze adeguate a supportare i processi di crescita del territorio e di valorizzazione delle risorse territoriali e culturali in esso presenti; promuovere meccanismi di recupero degli studenti che abbandonano il percorso di studi universitario orientandoli verso percorsi professionalizzanti in linea con gli obiettivi indicati dalla Cabina di Regia Nazionale per il Coordinamento del sistema di istruzione tecnica superiore e delle lauree professionalizzanti citati nel DM n. 115 del 23.02.2017.
«L’Istituzione di un Catalogo Unico dell’Alta Formazione Professionalizzante- è stato detto ancora- è volta ad aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l’arco della vita e innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza; contribuire alla creazione di reti tra università e mondo produttivo e istituzionale; rafforzare le opportunità occupazionali e di carriera dei giovani diplomati/laureati; contribuire alla crescita professionale dei lavoratori».
Come informato nell’incontro in Cittadella, la manifestazione si rivolge ad Università statali e non statali, fondazioni universitarie, consorzi universitari e interuniversitari aventi sede operativa e formativa sul territorio regionale; Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) aventi sede operativa sul territorio regionale; Enti operanti nel settore della formazione artistica e musicale purché: o in possesso dell’operatività sul territorio regionale da almeno 10 anni; o i propri percorsi siano inseriti nella programmazione formativa di uno dei Soggetti dei primi due punti precedenti; o il titolo sia rilasciato dalle prime due categorie di soggetti.
La Regione Calabria con successivo provvedimento, sosterrà la partecipazione ai percorsi inclusi nel Catalogo mediante l’erogazione di voucher, a valere su risorse del POR 2014/2020, a favore dei potenziali destinatari da richiedere a seguito dell’emanazione di un apposito avviso pubblico.
La natura professionalizzante dei percorsi sarà requisito imprescindibile per il riconoscimento dell’inclusione nel catalogo e sarà valutata in funzione di: qualità del partenariato; grado di coinvolgimento del partenariato nella realizzazione dei percorsi; attivazione di tirocini extracurriculari.
Il catalogo dell’alta formazione professionalizzante si pone il duplice obiettivo di sviluppare un’offerta formativa funzionale al rapido assorbimento occupazionale nonché contrastare il numero di NEET o lavoratori poco qualificati presenti sul territorio regionale.
«Con il catalogo dell’alta formazione- ha affermato il presidente Oliverio- abbiamo messo a segno una strategia mossa dalla scelta di fondo di offrire ai nostri giovani e alle nostre ragazze opportunità, che sono più ampie se più ampia è la formazione. Non è un caso che noi a partire dal sistema universitario abbiamo deciso di garantire condizioni di praticabilità del diritto allo studio per i nostri giovani; ricordo al proposito, che siamo passati dal 34% delle borse di studio rispetto alle graduatorie dei richiedenti, al 100%, destinando risorse in questa direzione . Abbiamo anche deciso di finanziare e sostenere i dottorati di ricerca, di sostenere le specializzazioni. Oggi aggiungiamo un altro tassello: il bando che copre un’altra nicchia di opportunità che è fondamentale offrire ai nostri giovani».
Il termine per l’invio delle domande di inserimento nel Catalogo è fissato al 27/7/2018.
http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/365/index.html