Roberto Vecchioni, Riccio d’Argento per il cantautore lombardo

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Roberto Vecchioni - riccio d'argento - concerto reggio calabria

REGGIO CALABRIA – Roberto Vecchioni strega Reggio Calabria e una splendida Piazza Duomo stracolma, regalando emozioni, grande musica d’autore, storie di amore, note di cultura, perle di vita.

E’ uno straordinario successo, una serata da incorniciare, l’ultimo appuntamento del “Reggio Live Fest”, sezione estiva della sinergia tra “FattidiMusica”, lo storico festival del Miglior Live d’Autore, ideato e diretto da Ruggero Pegna e “Alziamo il Sipario”, il festival dell’ Assessorato alla Cultura della Città di Reggio, entrambi riconosciuti “Eventi Storicizzati e Grandi Festival Internazionali” da Regione Calabria e Comunità Europea.

Roberto Vecchioni, accompagnato dalla sua band di eccezionali musicisti, ha regalato un concerto speciale, con la sequenza di grandi successi di una discografia ineguagliabile, intrisi da monologhi intensi ed emozionanti, divertenti aneddoti, autentiche gemme che hanno arricchito un live premiato con il “Riccio d’Argento” della trentaduesima “Fatti di Musica”, il premio realizzato dal celebre orafo crotonese Gerardo Sacco, divenuto oramai un vero oscar della musica d’autore.

A consegnare il riconoscimento nella sezione denominata “Miti della Musica d’Autore”, sull’immenso palcoscenico allestito in una inedita quanto affascinante Piazza Duomo trasformata in teatro, sono saliti il promoter Ruggero Pegna, il sindaco Giuseppe Falcomatà e Danilo Mancuso, anch’egli lametino, manager di Vecchioni.

Evidente la soddisfazione di tutti, che hanno inteso rimarcare il valore e l’importanza della musica e della Cultura per la promozione della Calabria e la valorizzazione del suo immenso patrimonio artistico e paesaggistico.

La Calabria è storicamente terra di Cultura… Il primo luogo in cui si incontravano le più grandi culture del Mediterraneo e non solo!”, ha sottolineato Vecchioni, sommerso dagli applausi, esternando subito il suo noto amore per la Calabria e il Sud.

Qui nacquero città come Crotone, Locri, Reggio, con i loro mercati, templi, teatri… Questa terra è la terra più antica dove si è fatta cultura, mentre a Roma ancora pascolavano le pecore! In Calabria è nata la poesia, oltre alla filosofia…”. Quella del professore sembra, a tratti, una vera lezione di storia, un richiamo ai calabresi a riflettere sulle radici della propria terra.

Un successo dietro l’altro, scorrono ricordi e la storia stessa della musica d’autore italiana, da  “Stranamore” a “El bandolero stanco”, poi “La mia ragazza”, “Sogna ragazzo sogna”, “Luci a San Siro”, l’intramontabile “Samarcanda”, fino al vibrante “Chiamami ancora amore”.

Al termine, una lunga standing ovation ha salutato il professore e la sua band: Ruggero Pazzaglia, batteria, Massimo Germini, chitarre, Antonio Petruzzelli, basso e alla direzione il grande Lucio Fabbri, con interminabili e convinti applausi.

Vecchioni, nonostante le oltre due ore di concerto, si è poi concesso a tutti, al lato del palco, autografando le copie del suo ultimo e fortunato  libro “La vita che si ama. Storie di felicità”.

Il concerto indimenticabile di Vecchioni ha chiuso così in bellezza il “Reggio Live Fest 2018”, un progetto artistico, musicale e culturale variegato, che ha presentato, nella prima parte dedicata ad artisti internazionali, i live memorabili della sezione “Pianoman” all’Arena dello Stretto, con i formidabili pianisti Peter Cincotti, Matthew Lee e l’ungherese Peter Bence, nella sua unica data italiana e, poi, lo spettacolare megaconcerto deiNegrita in Piazza Duomo.

Il gemellaggio tra Fatti di Musica e Alziamo il Sipario proseguirà i prossimi 30 novembre e 1 dicembre con la maestosa Opera Musicale “La Divina Commedia” di Marco Frisina al Palacalafiore e, a seguire, nei giorni 7 e 8  dicembre con il musical originale Flashdance al Teatro Cilea.

Ruggero Pegnail sindaco Giuseppe Falcomatà Umberto Giordano, dirigente dell’Assessorato alla Cultura, a fine serata hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita di un progetto complesso, che ogni anno lancia nuove sfide artistiche ma anche di fruizione, promozzione e valorizzazione di spazi importanti e beni culturali della Città, dall’Arena in riva allo Stretto a Piazza Castello, fino alla riqualificata Piazza Duomo di questa edizione.

Grazie all’Assessorato alla Cultura della Città di Reggio, che ha reso possibile un Festival unico e straordinario, anche imponente e complesso dal punto di vista dell’organizzazione sceno-tecnica – ha sottolineato Pegna – Grazie a tutti i miei tecnici e collaboratori, alla stampa e al pubblico che ci ha seguito con affetto ed entusiasmo! Appuntamento, ora, con la Divina Commedia, per la quale sono previsti, oltre ai serali, anche spettacoli mattutini per le scuole. Nonostante sia faticoso, il percorso e il progetto che unisce da trentadue anni eventi, musica, spettacolo dal vivo, cultura e molto altro, continua! Ancora – conclude Pegna – ho voglia di emozionarmi, insieme a chi crede nella bellezza e nei valori universali della musica, anche in una regione ‘difficile’ come la mia comunque bellissima Calabria!”.

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