Con la 200 Miglia del Mugello – Endurance GP di metà novembre e gli eventi in pista organizzati da RSE Italia cala il sipario sul 2018 del circuito Mugello, che ha avuto il suo picco di gloria con la tappa annuale della MotoGp, che ha visto il trionfo della Ducati. Per la pista fiorentina è stato un anno di grandi successi, come testimonia la crescita di spettatori che hanno preso parte agli eventi e alle competizioni.
Oltre 150 mila spettatori per la MotoGp. Come detto, l’appuntamento che è stato più seguito è stato senza dubbio il Gran Premio d’Italia di MotoGp, che ha fatto registrare il nuovo record di spettatori per l’impianto toscano: nel complesso dei tre giorni si stima che siano accorse alla Scarperia oltre 150 mila persone, con un picco di 90 mila partecipanti soltanto nella giornata di domenica, attratti sia dalle previsioni meteo favorevoli che dai buoni risultati dei piloti italiani.
Delusione tricolore. La pole position del sabato, infatti, è stata conquistata da Valentino Rossi davanti a Jorge Lorenzo, mentre l’altro Ducatista Andrea Dovizioso si è classificato solo settimo; in gara, però, è stata tutta un’altra storia, perché il maiorchino ex campione del mondo ha subito preso il comando della situazione e ha portato la sua Desmosedici al traguardo, conquistando la prima vittoria nel team italiano (attesa ben un anno e mezzo) e relegando gli italiani “padroni di casa” alle altre posizioni del podio. Secondo infatti è giunto proprio il compagno di squadra Dovizioso, che dunque ha completato la doppietta Ducati, e terzo il Dottore; un pizzico di orgoglio italiano lo ha rialzato anche Danilo Petrucci, autore del giro più veloce della gara con un tempo di 1’48.001.
Successo per gli eventi al Mugello. L’apprezzamento del pubblico è stato riservato anche agli altri eventi organizzati al Mugello, come il Ferrari Challenge Europe di fine marzo, il Campionato Italiano Velocità Motociclismo di maggio o l’ACI Racing Weekend – Campionati Italiani Automobilistici di luglio, a riprova di come la fama dell’impianto toscano si sia saldamente affermata nell’immaginario degli appassionati di motori e velocità.
Tutto pronto per le ultime gare. Ci sono perciò buone sensazioni circa il successo delle ultime manifestazioni in calendario nelle prossime settimane, a cui toccherà il compito di chiudere un anno positivo per la pista della Scarperia. Un primo banco di prova sarà il doppio evento in programma agli inizi di novembre, quando il Mugello ospiterà le 200 Miglia e l’Endurance GP, due gare accomunate dalla capacità di resistenza in abbinamento a quelle classiche di guida.
Si chiude con l’Endurance. La 200 Miglia è l’unico evento di durata per moto moderne in Italia con partenza in stile Le Mans, una lunga gara basata su 62 giri e su un meccanismo che prevede turni di guida di massimo 50 minuti tra i piloti, con cambi e soste di almeno 20 minuti tra un turno e l’altro. Più breve, ma non meno adrenalinica è la Endurance GP, che riprende il format della MotoGP e si snoda su 23 giri del tracciato: in questo caso, a partecipare saranno le moto 600 e 1000, con possibilità di gareggiare da soli o in coppia e obbligo di effettuare almeno una sosta.