Il Città di Cosenza cala il tris alla Casolese

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Città di Cosenza

Pirossigeno Città di Cosenza – Casolese 3-0

Pirossigeno Città di Cosenza: Gervasi, Paolozzo, Chiappetta A., Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Galiano, Lanni, Savuto, Scalzo, Chiappetta R., Ceraldi. Allenatore: Mendicino
ASD Casolese: Cuconato, Potestio, Salatino, Rovito, Marino, Colla, De Rose, Romeo, Fortino, Vigna, Baldino, Lopetrone. Allenatore: Maio
 
Arbitri: Molinaro Lucy di Lamezia e Sansostri Rosy di Paola
 
Marcatori: 11′ pt Riconosciuto, 3′ e 29′ st Galiano
 

Nella quarta giornata del Campionato Regionale di Serie C1 la Pirossigeno Città di Cosenza ospita la neopromossa Casolese di Casali del Manco.

Il derby, per la prima volta in Calabria, è stato diretto da una coppia arbitrale tutta al femminile: la lametina Molinaro Lucy e la paolana Sansostri Rosy; a loro va l’augurio di raggiungere traguardi importanti oltre che fungere da riferimento per tutte le altre colleghe.

La cronaca

Pronti via ed è subito la Casolese ad essere pericolosa: al 2° Lopetrone anticipa Chiappetta R., chiude bene il triangolo con Rovito ma solo, davanti alla porta sguarnita, spara alto sopra la traversa; al 4° schema su calcio d’angolo con Rovito che trova la respinta di Gervasi, più lesto di tutti è Lopetrone ma è ancora una volta Gervasi a negargli la rete. La partita è combattuta, i rossoblù sono in difficoltà nel trovare spazi per affondare in maniera concreta così a sbloccare l’incontro ci pensa il solito sinistro chirurgico di Riconosciuto che da fuori area batte l’incolpevole portiere ospite. Quattro minuti dopo gran gesto tecnico del numero 10 cosentino Monterosso che ci prova con una rovesciata dal limite dell’area ma la palla è centrale. L’occasione per raddoppiare arriva al 27° con la Casolese che commette il sesto fallo, sul tiro libero si presenta capitan Galiano, conclusione centrale e pallone deviato in angolo. Le squadre lottano su ogni pallone ed a farne le spese sono Riconosciuto e Fortino che, prima della fine del primo tempo, vengono espulsi per reciproche scorrettezze.
Nella ripresa i lupi provano ad azzannare subito gli avversari: dopo neanche 40 secondi Chiappetta A. serve Galiano ma la sua conclusione termina a fil di palo. Al 3° il capitano rossoblù non sbaglia e, con gli avversari in inferiorità numerica per l’espulsione di Rovito, realizza il goal del raddoppio. Squadre più aperte rispetto alla prima frazione di gioco ma mentre i rossoblù non capitalizzano con Gerbasi e Galiano (che coglie la traversa al 17°), le conclusioni avversarie trovano un muro chiamato Gervasi che si supera intorno al 20° sulle conclusioni di Romeo e Lopetrone. La Pirossigeno Città di Cosenza soffre ed al 29° mister Maio prova il tutto per tutto con il portiere di movimento, mossa che si rivela azzardata: Monterosso recupera palla, passa a Galiano che dalla propria metà campo calcia in porta realizzando il goal del 3-0. Un minuto di recupero, triplice fischio e tre punti conquistati contro una squadra che tutto è tranne che una matricola. 

Testa al prossimo match

Ora, però, si torna al lavoro per preparare al meglio il prossimo impegno stagionale di mercoledì. Il ritorno degli ottavi di Coppa Italia contro il Città di Fiore può valere una prima, storica qualificazione per la Pirossigeno Città di Cosenza.

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