RENDE – Il 7 novembre 2018, in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2018-2019 del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, il Prof. Luca Serianni (Sapienza Università di Roma) terrà una prolusione dal titolo Italiano, italiani e migranti. Riflessioni linguistiche, in cui affronterà il tema del rapporto della lingua italiana con le altre lingue, in una duplice prospettiva: l’italiano all’estero e la presenza delle altre realtà linguistiche nel nostro paese. Per quanto riguarda il primo aspetto, accanto a italianismi storici nelle lingue straniere (come quelli della musica) o a termini di diffusione più recente (legati soprattutto alla gastronomia, come il carpaccio o il tiramisù, tra i tanti possibili esempi), il Prof. Serianni presenterà dati molto recenti e interessanti sull’italiano come “Lingua 2” all’estero che, nel cosiddetto “mercato delle lingue”, vedono un certo incremento rispetto allo scorso anno (+ 4%), anche in paesi vicini come la Francia. Quanto alla seconda prospettiva, accanto a una panoramica sulle minoranze alloglotte storiche, Serianni (autore fra l’altro del recente volume, Per l’italiano di ieri e di oggi, Bologna, il Mulino, 2017) si soffermerà sull’uso dell’italiano da parte dei nuovi italiani, una porzione della popolazione in continua crescita e in cui è particolarmente importante rafforzare le conoscenze linguistiche. Saranno poi proposti casi di produzione letteraria di livello anche alto da parte di autori stranieri, come l’algerino Amara Lakhous o la statunitense Jhumpa Lahiri (la cosiddetta letteratura migrante in lingua italiana).
La prolusione di Serianni si inserisce nell’ambito di un convegno organizzato dall’Accademia della Crusca in sinergia con l’Università della Calabria, il “Colloquio OIM – Osservatorio degli italianismi del mondo”. L’OIM è un progetto internazionale dell’Accademia della Crusca diretto dagli accademici Luca Serianni e da Matthias Heinz (professore di linguistica italiana in Austria, all’Università di Salisburgo), che mira alla costituzione di una banca dati che possa raccogliere tutte le parole italiane e di origine italiana entrate nell’uso di altre lingue. http://www.accademiadellacrusca.it/it/eventi/evento-crusca/colloquio-oim-osservatorio-italianismi-mondo]
Il progetto si avvale di un gruppo di ricerca internazionale, composto da unità operanti presso le università di Barcellona, Budapest, Cracovia, Dresda, Firenze, Malta, Milano, Roma, Salisburgo, Siviglia, Toronto, Università della Calabria, Varsavia e altre.
La sinergia con l’Accademia della Crusca è stata fortemente sostenuta dal Prof. Raffaele Perrelli che, in qualità di Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria ha reso possibile l’organizzazione del Colloquio OIM di Cosenza, e gode ora anche del supporto del nuovo Direttore del Dipartimento, il Prof. Francesco Garritano.