COSENZA – «Beni storici che tornano a raccontarsi a cittadini e visitatori, attraverso eventi culturali e con nuovi linguaggi. Nella città dei chiostri, anche quello cinquecentesco del complesso monumentale di S. Agostino, dove ha sede il nostro Museo dei Brettii e degli Enotri, torna ad essere protagonista della vita culturale cittadina, dopo l’opera di restauro che ce lo riconsegna in tutta la sua bellezza». È il vicesindaco e assessore alla cultura Jole Santelli a condurci ‘Nel Chiostro del Tempo’, significativo quanto suggestivo tema della inaugurazione del 14 dicembre (ore 19.30) su progetto inedito di teatro studio Krypton nell’ambito di “More. La scena contemporanea a Cosenza” dell’associazione culturale Scena Verticale.
Un’evento di spettacolarizzazione, firmato da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, ideatori e registi, che vuole creare una relazione culturale tra la morfologia del luogo architettonico e gli importanti contenuti del Museo dei Brettii e degli Enotri. In quest’opera immersiva, dove le peculiarità del luogo si intrecciano al valore dei reperti archeologici che custodisce, come in un catalogo di luce, elementi salienti del Museo dialogano con lo spazio, suggerendo nuovi percorsi di conoscenza del Bene Culturale. Le quattro facciate del Chiostro, al pari di una grande stanza degli specchi, si rifletteranno l’una nell’altra in un gioco dinamico di grande suggestione percettiva. Guida in questo viaggio sensoriale una voce arcaica, dal forte accento cosentino, che racconta la fabula del tempo antico che il museo contiene in sé. Innovazione e identità, come solo Krypton sa far dialogare, avvalendosi delle elaborazioni video e della colonna sonora di Alex Bianciardi, dei testi e della ricerca musicale di Anna Giusi Lufrano.
L’installazione sarà fruibile fino al 6 gennaio 2019, tutti i giorni di apertura del Museo, dalle ore 17 alle ore 19,30.