Catanzaro sul velluto contro il Siracusa

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CATANZARO – SIRACUSA 3-1

CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Riggio, Signorini (40’st Lame); Statella, Maita (23’st Eklu), Iuliano, Favalli, Giannone (24’st Repossi), D’Ursi (23’st Ciccone) Fischnaller (23’st Kanoute). In panchina: Elezaj, Nicoletti, Nikolopoulos, Lame, Mittica, Repossi. All.: Auteri

SIRACUSA (3-5-2): Messina; Bruno, Turati, Di Sabatino (36’st Fricano Gia); Daffara, Del Col (36’st’st Fricano gio), Palermo (36’st Rizzo), Tuninetti, Franco (18’st Russini); Tiscione, Catania. In panchina: Gomis, Boncaldo, Bertolo, Mustacciolo, Ott Vale, Diop, Leotta. All.: Raciti.

ARBITRO: Maranesi di Ciampino

NOTE: Ammoniti Giannone (C), Signorini (C), Eklu (C), Statella (C), Del Col (S), Palermo (S). Recupero 2′ pt, 5′ st

MARCATORI: 18′ pt Giannone (C), 40′ pt Fischnaller (C), 7′ st Fischnaller (C), 14′ st Tiscione (S)

 

CATANZARO – Il Catanzaro saluta il “Ceravolo” come meglio non poteva. Nell’ultimo match casalingo dell’anno i giallorossi sconfiggono il Siracusa per 3-1 e, approfittando del pareggio del Rende, salgono al terzo posto.

Partita controllata dai padroni di casa che spingono da subito. AL 7′ Maita trova trova D’Ursi con un bel filtrante. L’attaccante però. davanti a Messina si allunga il pallone e non riesce a calciare in porta. Il Siracusa si chiude sperando in qualche ripartenza e nella vena di Catania, ma poco prima del 20′ il Catanzaro passa. Messina non trattiene un tiro di D’Ursi su cui si avventa Giannone di testa; palla in porta e vantaggio giallorosso. La partita diventa ancora più agevole per gli uomini di Auteri. Non ci sono da segnalare grosse occasioni ma è evidente il controllo da parte delle aquile. Così al 40′ arriva il raddoppio. Maita e Iuliano combinano, il pallone arriva in mezzo per Fischnaller che in diagonale trafigge Messina.

Nessun plot twist nel secondo tempo, dove è ancora il Catanzaro a togliere il respiro all’avversario. Al 50′ il guardalinee strozza l’urlo del “Ceravolo” annullando per fuorigioco un gol a Celiento, ma tre minuti dopo ci pensa ancora Fischnaller a far esplodere di gioia i suoi tifosi. Il gol è davvero pregevole. L’ex Reggina vince il duello con Di Sabatino, smorza il pallone di petto e calcia verso l’angolino basso. Il resto della partita diventa una formalità. Maita prova a incrociare ma Messina è attento, poi Giannone disegna un tiro cross insidioso che finisce in corner. Al 59′ il 3-1 di Tiscione fa correre un brivido sulla schiena dei tifosi giallorossi. Il numero diciannove siciliano entra in area muovendosi alle spalle di Celiento, salta Furlan e firma il gol della bandiera. Il Catanzaro da lì in poi mantiene la concentrazione, proprio come predica sempre Auteri, e controlla senza patemi, sfiorando anche il gol con Repossi sul finale.

Così, dopo cinque minuti di recupero il Catanzaro si congeda dal suo pubblico. L’inizio migliore di una settimana da brividi, che vedrà i giallorossi ospiti di Trapani e Potenza.

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