CATANZARO – Dopo la netta vittoria nel derby col Rende, il Catanzaro si prepara a riprendere il suo percorso. Il turno infrasettimanale con la Vibonese potrebbe mettere a dura prova la resistenza degli uomini di Auteri, attesi da due settimane in cui giocheranno una volta ogni tre giorni. Se già è difficile recuperare la forma migliore al rientro dalle vacanze, lo è ancora di più con ritmi così serrati. Lo sa bene Auteri, che per questo prevede larghe rotazioni in vista degli impegni con Catania, Casertana e Reggina, oltre che con la squadra di Nevio Orlandi. «Qualche cambio ci dovrà essere. Figliomeni è squalificato. Kanouté non ha niente di particolare, nel frattempo Bianchimano è a disposizione. Maita rientra da squalifica e proprio perché ha riposato è l’unico sicuro di giocare. Che sia dall’inizio o durante la gara ci saranno dei cambi, perché con un ciclo di tre partite in sette giorni dobbiamo sfruttare al massimo le risorse a disposizione».
A distanza di un girone sorge inevitabile la domanda sulle differenze tra il Catanzaro di inizio stagione, sconfitto 1-0 a Rende, e quello attuale, capace di domare i biancorossi con tre gol nel primo tempo. La risposta di Auteri, al solito, prescinde dal mero risultato settimanale. E’ un’analisi più profonda, di una squadra che ha accettato di assimilare le idee di un allenatore con principi di gioco così forti e riconoscibili e che non può solo accontentarsi del risultato. Ecco perché al tecnico «i primi venticinque minuti dell’andata sono piaciuti molto di più di alcune fasi della partita di domenica». Di certo, i singoli sono migliorati all’interno del sistema di gioco. «Abbiamo molti giocatori che sono in piena evoluzione e alcuni hanno qualità per poter giocare in categorie superiori. Dal punto di vista individuale tanti stanno crescendo perché sono alla prima esperienza vera, in un campionato importante e in una piazza con delle aspettative».
Puntuale, arriva anche la domanda sul calciomercato, con il pensiero del tecnico sul possibile ingaggio di Casoli dal Gubbio. «Se a gennaio si rincorrono operazioni di mercato, si è sbagliato tanto prima. Ci stiamo muovendo nel modo giusto, faremo qualcosa per completare la rosa. Poi avremo la Coppa col Catania e se passiamo ci saranno turni infrasettimanali e diventa impensabile schierare sempre gli stessi giocatori. Casoli o chi per lui, abbiamo bisogno di un giocatore polivalente che completi l’organico».
Auteri insomma commenta la situazione col solito acume, lontano dagli umori di una piazza calda come non succedeva da anni. Un po’ di emotività traspare quando parla di Luca Giannone, entrato col Rende nel secondo tempo e sostituito prima della fine del match. Un giocatore a cui Auteri tiene particolarmente, suggerito da lui stesso in sede di mercato. Un problema di fiducia e di continuità nel lavoro quotidiano. «Ho parlato ieri con Giannone. E’ un giocatore che io ho anche scelto, ha grandi qualità, rispetto ad altri è partito su una corsia preferenziale. Poi si è un po’ appiattito. Lui qualche pecca ce l’ha, abbiamo parlato. E’ un ragazzo che merita. A volte alcuni giocatori non capiscono dei criteri, allora non basta il dialogo in allenamento per far comprendere alcune cose che non vanno. Lui lo sa, se fossi stato in panchina dopo la gara alla domanda avrei risposto: è una punizione. Detto questo, mi auguro che abbia capito perché è un giocatore importante per noi e mi auguro possa esprimere le sue qualità con una serenità d’animo e d’equilibri che lui deve trovare. Ma non c’è un caso Giannone. Non è solo stato bastonato. C’è un rapporto ottimo e ieri mattina gli ho parlato come un fratello maggiore. In quel ruolo è uno dei più forti, ci può dare tanto, a patto che nel quotidiano dia sempre il 100%».
In giornata Auteri ha diramato la lista dei convocati per il derby di domani. Assente Figliomeni per squalifica ed Eklu. Presente invece Kanouté, sostituito preventivamente con il Rende per alcuni problemi muscolari.
Furlan, Ciccone, Pambianchi, Maita, Celiento, Nicoletti, D’Ursi, Iuliano, Bianchimano, Giannone, Statella, Elezaj, Favalli, Riggio, Signorini, Kanoute, Nikolopoulos, De Risio,Lame, Fischnaller, Mittica, Posocco, Repossi