La squadra di sci dell’Unical ancora protagonista ai campionati nazionali universitari ANCIU

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RENDE (CS) – Ammonta a 12 il bottino di medaglie (4 ori, 6 argenti e 2 bronzi) portate a casa dal Circolo Ricreativo dell’Università della Calabria di ritorno dal 35° Campionato di sci per dipendenti universitari “Angelo Pupilla”, che si è svolto a Pozza di Fassa (TN) dal 19 al 26 gennaio 2019.

Tra le 21 università iscritte, la squadra di sci del Cruc Unical è riuscita a schierare un gruppo affiatato e atleti di spessore.

Questi i partecipanti dell’ateneo cosentino: Roberto Astuni, Biagio Audia, Ilaria Bernabò, Gabriele Clausi, Gianluigi Folino, Nicola Folino, Vincenzo Gallelli, Gabriele Grandinetti, Gianluigi Greco, Nicola Guarracino, Nicola Leone, Mario Lombardi, Carmine Maletta, Maria Mazzuca, Luca Mendicino, Marco Oliverio, Cesare Oliviero Rossi, Simona Panni, Roberto Pizzolotto, Maurizio Rija, Damiano Silipo, Alessandro Sole, Vincenzo Spina, Gudrun Hildegard Wiesel e Gaetano Zimbardo.

Il gruppo calabrese, guidato dal capitano Roberto Pizzolotto, si è confermato ai vertici dello sci di fondo nazionale, nonostante una agguerrita concorrenza ed una qualità del campionato altissima in tutte le discipline, conquistando un quarto posto dietro la fortissima Padova e davanti ai campioni d’Italia di Firenze, un primo posto assoluto tra le università meridionali ed un sesto posto, tanto importante quanto insperato, nella classifica generale di ateneo.

Entusiasmante la gara dell’esordiente Matteo Oliverio, oro nel fondo a tecnica libera, oro nel master A e oro di categoria, e primo atleta Cruc ad aver vinto la classifica assoluta di una gara di sci nordico o alpino ai campionati universitari. Il tributo di tutte le università d’Italia alla premiazione, con un lungo e caloroso applauso, la dice lunga sulle qualità atletiche e personali del giovane talento calabrese, venuto da un altro pianeta: un pianeta che si chiama Sila e si trova in Calabria. Ottime prestazioni nel fondo anche per Gianluigi Greco, doppio argento di categoria e Master A nella tecnica classica e ottavo nella gara assoluta, Nicola Folino e Nicola Guarracino, entrambi argento di categoria al loro esordio nella tecnica libera, gli esordienti Ilaria Bernabò e Luca Mendicino con un argento di categoria in tecnica classica, ed infine Gudrun Wiesel, una delle colonne della squadra di sci dell’UniCal, con un bronzo nella sua temibile categoria in tecnica classica.

Soddisfazioni anche dalla staffetta di fondo: Wiesel, Maria Mazzuca, Nicola Folino e Marco Oliverio hanno dato vita ad una fenomenale rimonta concludendo al sesto posto assoluto, miglior risultato di sempre.

Notevole il medagliere anche nello sci alpino per l’UniCal. E’ una donna l’atleta più forte della squadra: Gudrun Wiesel regala una grande soddisfazione ai suoi compagni e a tutto il Cruc vincendo il primo oro di categoria.

La segue a ruota l’esordiente Mendicino, primo argento nella storia del CRUC nello slalom gigante. Importanti prestazioni di tutti gli atleti con un Nicola Folino che è ad un passo dall’eccellenza, dietro i top Cesare Oliviero Rossi, Nicola Leone, Mendicino, Carmine Maletta, Pizzolotto, Wiesel e Simona Panni.

Le parole del Presidente del CRUC, Alessandro Sole, esprimono soddisfazione non solo per i risultati raggiunti: «L’esito dei campionati universitari di sci ANCIU, manifestazione nazionale tra le più importanti della stagione sportiva e occasione unica di socialità, ha confermato il posto di rilievo che l’associazione dei dipendenti dell’Università della Calabria riveste all’interno di questa grande famiglia universitaria. Sono felice per gli importanti risultati ottenuti dai nostri atleti nelle singole gare e dalla squadra tutta, ma anche perché siamo riusciti ancora una volta a portare, all’interno di questa manifestazione di sport e amicizia, il calore e la passione che ci contraddistinguono. Particolarmente apprezzato dal nostro gruppo è stata la giornata nella quale ogni circolo ha potuto proporre e offrire alcuni prodotti di eccellenza della propria terra: esperienza riuscita e da ripetere. I miei ringraziamenti vanno all’esecutivo ANCIU e ai membri della commissione nazionale di sci (all’interno della quale ha svolto un lavoro egregio il nostro Gabriele Clausi), responsabili anche quest’anno di un’organizzazione impeccabile, e a tutti i componenti della spedizione del nostro ateneo, alcuni dei quali hanno dovuto fare i salti mortali per partecipare alle gare e dare il loro prezioso contributo alla squadra. Sono felice per il grande affiatamento del gruppo e per l’attaccamento di tutti alla squadra di sci del Cruc».

Il capitano Pizzolotto si dichiara «contentissimo per il risultato, soprattutto perché la squadra ha partecipato con un cuore solo, e proprio così ha rappresentato al meglio i valori del nostro Ateneo e dello sport, gareggiando dal primo giorno con l’occhio puntato sul traguardo, e accettando il sacrificio necessario per raggiungerlo, fino all’ultima goccia di sudore».

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