Tar Lazio annulla scioglimento Comune di Lamezia Terme. Le reazioni

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LAMEZIA TERME (CZ) – Il Tar del Lazio ha annullato lo scioglimento del Comune di Lamezia Terme deciso dal Governo nel 2017 per infiltrazioni mafiose. Secondo i giudici del Tribunale Amministrativo, infatti, «gli atti gravati non sono riusciti ad evidenziare, per assenza di univocità e concretezza delle evidenze utilizzate, la ricorrenza di un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi, tale da compromettere il buon andamento o l’imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali in quanto tesa a favorire o a non contrastare la penetrazione della suddetta criminalità nell’apparato amministrativo».

Soddisfatto ex sindaco Mascaro

«Riscattato l’onore di una Città – scrive su Facebook l’ex sindaco Paolo Mascaro -. Merito di una Magistratura che ha combattuto e combatte la criminalità debellandola e sconfiggendola, di una Comunità che ha contrastato e contrasta quotidianamente il malaffare, di tante donne e uomini liberi che dedicano e sacrificano, con coraggio e passione, la loro vita per il territorio che amano».

De Biase: «Ridata la giusta dignità alla Città di Lamezia Terme»

«L’accoglimento del ricorso sullo scioglimento del consiglio comunale di Lamezia, presentato dall’ex sindaco Paolo Mascaro e dalla sua giunta, ha restituito dignità all’intera comunità». Sono le parole del già presidente del consiglio comunale di Lamezia Terme, Salvatore De Biase.

«Era giusto ed opportuno – osserva De Biase – attendere con fiducia la decisione del TAR del Lazio che testualmente ha disposto ‘l’annullamento del gravato provvedimento di scioglimento’. Alla luce della sentenza occorre dare merito ad un sindaco battagliero che ha creduto nella possibilità di far emergere la verità e sottolineare il ruolo della Magistratura che ha agito in piena libertà e con l’autonomia che la contraddistingue». «Oggi, più che mai, occorre chiudere – aggiunge De Biase – una pagina dolorosa che ha colpito gran parte della città sana e onesta, desiderosa di proseguire un cammino di crescita e di sviluppo sociale e culturale. E’ quantomai opportuna l’apertura di una nuova fase: aprire le porte del Comune, ascoltare i cittadini, le OO.SS., gli ordini professionali e i sindacati, interagire con i Comuni limitrofi, con i quali è fondamentale operare concretamente in sinergia, e instaurare un dialogo costruttivo con il capoluogo di Regione. Temi importanti, come quello della sanità, devono essere affrontati congiuntamente da tutti gli attori coinvolti per dare quelle risposte che, oggettivamente, sono dovute alla Città di Lamezia Terme e a tutti i Comuni del comprensorio lametino».

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