Serie D, il big match è Cittanovese – Turris

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Cittanovese

CITTANOVA (RC) – La sfida tra Cittanovese e Turris, in programma domani alle ore 14,30, stadio “Morreale – Proto” di Cittanova, si preannuncia come un evento sportivo a 360°. Tantissima qualità in campo e, soprattutto, tantissime ambizioni da una parte e dell’altra.

Per i giallorossi, del resto, un’altra occasione per consolidare il sogno playoff.

Contro la Turris servirà una prestazione di alto profilo, fatta di ritmi alti e tanta abnegazione”. Così il tecnico giallorosso Domenico Zito nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida di questa mattina.

«La nostra priorità – ha spiegato il mister – è fare al più presto quei quattro o cinque punti che mancano per la matematica salvezza. Per noi, contro la Turris, sarà un’altra occasione per accorciare il percorso verso il traguardo. Poi il resto verrà un passo alla volta. Detto questo, domani avremo il dovere di mettere attenzione in ogni circostanza possibile. I “corallini” sono una realtà di categoria superiore, con calciatori abituati a palcoscenici importanti. Se non ci fosse stato il Bari avrebbero vinto il campionato con facilità. Noi dovremo essere pronti per una partita di sostanza e vicina alla perfezione».

Out Crucitti per squalifica, ma c’è Condemi.

«Condemi – ha ricordato Zito – viene da sei mesi di inattività, e da circa quindici giorni si allena con noi. Qualche problema fisico in questa fase lo ha avuto, com’è normale, ma la qualità è tanta. Sto valutando il suo impiego. Ma di certo la sua risma verrà fuori nelle prossime settimane. Per quanto riguarda Crucitti, è un’assenza che pesa, anche perché non è facile sostituirlo. Ma l’organico mi consente scelte comunque importanti».

La squadra è arrabbiata dopo lo stop di Acireale?

«La squadra deve essere arrabbiata con se stessa, anzi tutto – ha scandito il tecnico giallorosso -. Né abbiamo parlato tutta la settimana. Commettiamo sempre gli stessi errori, e probabilmente la colpa è anche mia e dello staff. Prendiamo tanti gol, ma spesso siamo noi che lanciamo a rete gli avversari. Sbavature gratuite e amnesie sono un limite che a turno hanno riguardato tutti. È una questione di testa, senza dubbio. Chi gioca, deve sapere che la concentrazione deve rimanere alta per 90’».

Cambierà qualcosa per la partita di domani?

«Sì, qualcosa dovrò cambiare, ma sempre nel solco della nostra identità di squadra – ha concluso Domenico Zito -. Il punto, comunque, è un altro. Se giocheremo a ritmi bassi potremo fare solo il solletico alla Turris. Piuttosto, dovremo tenere alti i ritmi e riproporre quello che abbiamo preparato in settimana».

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