RIETI-CATANZARO 1-0
RIETI:Marcone; Mattia, Gigli, Delli Carri; Brumat, Carpani (27’st Palma), Marchi, Zanchi; Venancio (19’st Maistro); Gondo, Tommasone (19’st Garofalo). A disposizione: Costa, Tiraferri, De Vito, Gualtieri, Criscuolo, Konate, Barbini, Svidercoschi All. Capuano
CATANZARO: Furlan; Celiento, Riggio, Signorini; Statella, Maita, Iuliano (40’stNicoletti), Favalli (40st Ciccone); Kanoute (1’st Bianchimano), D’Ursi (20’st Casoli), Fischnaller. A disposizione: Elezaj, Pambianchi, Eklu, De Risio, Mittica, Posocco. All. Auteri
ARBITRO: De Angeli di Abbiategrasso
NOTE: Ammoniti Marchi (R), Riggio (C), Gondo (R), Tommasone (R). Recupero 2′ pt, 4′ st
MARCATORI: 32′ st Gigli (R)
RIETI – Non riesce a ritrovare il filo il Catanzaro di Auteri. Arriva infatti la terza sconfitta consecutiva per mano del Rieti di Eziolino Capuano.
Catanzaro col 3-4-3 con l’attacco leggero, con Kanouté e Fischnaller a ruotare intorno a D’Ursi. Capuano invece si affida al suo classico 3-5-2, con l’ex Marchi in mezzo al campo.
Partono meglio i laziali, che sembrano più in palla dei giallorossi. Al 4′ Gondo protegge palla al limite dell’area e serve Brumat sulla corsa. Il tiro del classe ’95 impegna severamente Furlan che si rifugia in corner. E’ una partita sporca, con un Rieti intenso e il Catanzaro che fatica a far girare il pallone con i ritmi giusti. La prima combinazione degna di nota nasce al 21′, con fitti scambi a centrocampo che portano al classico cambio gioco per Statella. L’ex Cosenza serve il taglio di Fischnaller che da posizione defilata calcia a lato. Un’altra occasione interessante invece la creano Fischnaller e Iuliano al 37′, con lo scambio che porta il brasiliano al tiro; la palla sibila di poco fuori. Il Rieti risponde sul finale di tempo con Tommasone che controlla dentro l’area e di sinistro costringe Furlan a deviare in corner.
A inizio ripresa Auteri prova a dare più peso all’attacco con Bianchimano al posto di Kanouté. Al 62′ i giallorossi provano ad occupare meglio l’area. Cross di Maita dalla destra verso per la torre di Favalli. La palla torna sul secondo palo da D’Ursi che non ci arriva per un soffio. La partita però fatica a offrire spunti significativi. Così al 77′ arriva il gol decisivo di Gigli, che su corner salta più in alto di tutti e batte Furlan. Il Catanzaro si riversa in avanti e così si aprono spazi invitanti per i contropiedi laziali. Maistro in particolare ci prova dopo un bel dribbling, ma Furlan respinge ancora una volta.
Finisce così con la terza sconfitta consecutiva. Il Catanzaro forse ha bisogno di riprendere un po’ di fiato.