RIETI-REGGINA 1-0
RIETI (3-5-2): Marcone; Mattia, Gigli, Delli Carri; Brumat, Marchi, Palma (28′ st Venancio), Carpani (28′ st Garofalo), Zanchi; Maistro (33′ st Cernigoi), Gondo (45’+3 st Tommasone). In panchina: Costa, Scardala, Venancio, Tiraferri, Gualtieri, Criscuolo, Konate, Svidercoschi, Corinti. All.: Capuano.
REGGINA (4-3-1-2): Confente; Kirwan, Conson, Gasparetto, Salandria (33′ st Solini); Zibert (33′ st Martiniello), De Falco, Marino (1′ st Baclet); Bellomo; Strambelli, Doumbia (11′ st Tulissi). In panchina: Farroni, Vidovsek, Ciavattini, Pogliano, Redolfi, Franchini, Sandomenico. All.: Drago.
ARBITRO: Donda di Cormons
NOTE: Ammoniti: Carpani (RI)
MARCATORI: 43′ pt Palma (RI)
Non riesce a trovare continuità la Reggina di Massimo Drago. Eziolino Capuano, dopo quello del Catanzaro, si prende anche lo scalpo degli amaranto grazie a un gol di Palma sul finale di primo tempo.
La partita inizia con ritmi non troppo alti e, come spesso è accaduto quest’anno, la Reggina non sembra avere molte idee su come attaccare. Ci sono un paio di calci d’angolo battuti a rientrare, ma niente di più. Intorno alla mezz’ora il Rieti si affaccia in area avversaria con Palma che scivola via al terzino e, dopo un contrasto, reclama il penalty. L’arbitro non è d’accordo e si prosegue. Al 40′ una bella punizione di Strambelli dalla trequarti viaggia all’altezza dell’area piccola ma nessuno degli amaranto riesce a spizzare in porta. Il Rieti invece sfrutta alla grande il suo calcio piazzato. Sinistro a rientrare di Zanchi dal lato corto dell’area che si dirige verso l’incrocio del primo palo. Confente respinge in maniera imprecisa e il più lesto ad arrivare sul pallone è Palma che porta in vantaggio i suoi.
Nel secondo tempo la Reggina ha l’obbligo di alzare i giri. Strambelli al solito prova a caricarsi la squadra sulle spalle con un sinistro dai venti metri che termina di poco alto. Si prova a sfruttare la fisicità di Baclet per generare seconde palle in zone interessanti, ma in generale la squadra è proprio ispirata. Il francese riesce a creare i presupposti per il tiro di Martiniello, bloccato da Marcone. Il Rieti si difende senza problemi e all’81’ trova la combinazione con cui sfiora il raddoppio: bell’azione sulla destra con cross che finisce sulla testa di Cernigoi. Palla alta di un niente. L’occasione più grande però è di Martiniello, che su un’azione piena di rimbalzi riesce a coordinarsi per la rovesciata da dentro l’area. Marcone è reattivo e blinda il risultato.
Altra vittoria di prestigio per Capuano ed ennesima prestazione interlocutoria per la Reggina.