BENEVENTO – COSENZA 4-2
BENEVENTO (4-3-3): Montipò 6; Gyamfi 6,5 Antei 5,5 (1’ st Volta 6) Caldirola 6 Letizia 6,5; Del Pinto sv (8’ pt Tello 6) Viola 6 Bandinelli 6,5; Coda 7 (46’ st Vokic sv) Insigne 6 Armenteros 7. In panchina: Gori, Zagari, Di Chiara, Improta, Bonaiuto, Goddard, Ricci, Asencio, Crisetig. Allenatore: Bucchi 6,5.
COSENZA (3-5-2): Perina 6; Capela 5,5 Dermaku 5,5 Hristov 5 (10’ st Idda 6); Baez 5,5 Bruccini 6 Palmiero 6 (15’ st Garritano 6) Sciaudone 6,5 (27’ st Mungo sv) D’Orazio 6; Embalo 5,5 Tutino 6,5. In panchina: Saracco, Litteri, Schetino, Maniero, Trovato. Allenatore: Braglia 6.
ARBITRO: Di Martino di Teramo 6.
MARCATORI: 25’ pt Bandinelli (B), 27’ pt Caldirola (B), 38’ pt Sciaudone (C), 44’ pt Tutino (C), 8’ st Armenteros (B), 35’ st Coda (B).
NOTE: spettatori 15mila circa di cui 663 ospiti. Ammoniti: Letizia, Coda (B), Dermaku (C). Angoli: 5-5. Recupero: 3‘ pt, 4‘ st.
BENEVENTO – Il Cosenza resiste solo un tempo ma alla fine vince il Benevento. A nulla serve la doppia rimonta nella prima frazione di gioco. La formazione calabrese torna al 3-5-2 rinunciando allo squalificato Legittimo dopo l’ammonizione presa durante la gara contro lo Spezia. Il Benevento, dal proprio canto, manda in campo il 4-3-3 con il tridente d’attacco formato da Coda e Armenteros ai lati con Insigne al centro.
Benevento – Cosenza, quattro gol nel primo tempo
Contropiede fulmineo del Cosenza ma il cross al centro di Tutino non trova alcun compagno pronto nel tocco verso la porta di Montipò. Il Bevento risponde dalla lunga distanza con Viola: tiro fuori dallo specchio. Al minuto 8 Del Pinto lascia il campo, causa infortunio, per lasciare il posto a Tello. Calabresi maggiormente aggressivi nel primo quarto d’ora di gara. Respinto sulla linea al 20’ un colpo di testa di Caldirola che si vede negare la gioia della rete dall’avversario Sciaudone.
Sinistro rasoterra diCoda che stoppa la palla e calcia sul primo palo che, però, trova Perina attento. I campani passano in vantaggio al 25’ con una conclusione ravvicinata di Bandinelli: proteste dei rossoblù ma Hristov tiene in gioco l’avversario. Il radddoppio arriva con Caldirola che dopo 120 secondi fa centro. Risposta del Cosenza con un tiro dalla distanza di Bruccini e conseguente respinta del portiere di casa. I giallorossi colpiscono il palo con Viola al minuto 37. Gli uomini di Braglia riaprono la gara accorciando le distanze con un colpo ravvicinato di Sciaudone dopo il colpo di testa di Embalo. Il 2-2 porta la firma di Tutino che trova la giocata dalla sinistra.
I giallorossi chiudono la gara con altri due gol
Nella ripresa Bucchi manda in campo Volta al posto di Antei. Destro a sorpresa al 7’ di Baez e subito dopo tiro di Coda. Il Benevento trova la terza rete con Armenteros: nel frattempo esce Hristov ed entra Idda. Subito dopo fa il suo ingresso anche Garritano al posto di Palmiero. La formazione ospite non si arrende e si gioca l’ultima carta con Mungo che entra al posto di Sciuadone.
Giocata in solitaria di Tutino che lascia sul posto Tello e cerca la conclusione di potenza: blocca Montipò. Tello salva sulla linea dopo il colpo di Tutino in seguito all’assist di Garritano. Il Benevento chiude i giochi con Coda che sovrasta Garritano e cala il poker. Nei minuti finali cala l’intensità di gioco ma Perina si oppone due volte sui rispettivi tiri di Coda: termina in favore dei giallorossi la gara del “ Ciro Vigorito”.
Alessandro Artuso