Fidelis Andria – Pallamano Crotone: 33 – 11 (risultato pt: 18 – 7)
FIDELIS ANDRIA: Potone, Cannone, Cassa, Lusverti, Martucci, Carbutti, Campanile, Cavaliere, De Giudice, Losciale, Marmo, Zagaria M., Dentico, Guglielmi, Terlizzi, Zagaria A. All.: Colasuonno.
PALLAMANO CROTONE: Lo Guarro, Malerba, Foresta, Calabrese, Lucente, Gentile, Galluccio, Berlingeri, De Cicco, Pisano. All.: Gallucci.
ARBITRI: Orlando e Strippoli
Non era nata sotto buone prospettive e si è confermata difficilissima l’ultima trasferta per la Pallamano Crotone che è stata nettamente battuta dalla Fidel Andria.
La squadra pugliese si è confermata di un livello superiore. In settimana sono arrivate le squalifiche per il tecnico Antonio Cusato, in panchina c’è stato Luciano Gallucci, e il centrale Ilario Nesputo ed inoltre nessuno degli infortunati ha recuperato. Quella che si è presentata ad Andria è stata una Pallamano Crotone incerottata, imbottita di giovani. Fra campo e panchina solo dieci giocatori ed appena tre di questi in pianta stabile nella formazione titolare Gentile, Lo Guarro e Malerba. Tutto si presentava difficile, ma certo la squadra non ha espresso il suo reale valore. Non che poteva pensare di impensierire la Fidelis Andria, che si rivelata squadra completa in ogni fondamentale, ma almeno fare una figura migliore e contenere il risultato quello si. Tutto difficile per i rossoblù fin dalle prime battute. I padroni di casa hanno preso subito un certo margine, come era preventivabile, e poi lo hanno via via ampliato. Se all’inizio la Pallamano Crotone ha provato a restare in partita, ha ceduto poi nella seconda frazione di gioco quando si è dovuta arrendere alla maggiore forza degli avversari. Un secondo tempo da dimenticare anche se c’è da dire che nonostante il vantaggio la Fidelis Andria non ha alzato nemmeno per un attimo il piede dall’acceleratore.
Resta ben poco da salvare di questa partita se non che i giocatori scesi in campo hanno comunque accumulato minuti ed esperienza visto che sono quelli che di solito giocano meno.
Certo queste sono partite proibitive, ma anche da queste c’è da imparare.
Adesso la squadra è chiamata a riscattarsi nell’ultimo atto della stagione quando sabato prossimo ospiterà al Palakro l’Amatori Terranova.