COSENZA – La gara dell’andata sportivamente da vendicare, una rincorsa playoff da alimentare e la voglia di battersi fino alla fine. Il mix di motivazioni nella gara fra Cosenza e Volturno era interessante per le silane e la posta in palio troppo alta. Cosenza sentiva la partita ma ha compiuto la missione, sbarazzandosi delle campane con un roboante 20-11.
LA GARA
Le sicurezze e i sorrisi mostrati dal tecnico Napolitano all’andata si sgretolano infatti dopo 8 minuti. Otto come le reti messe a segno da Cosenza in un primo tempo a senso unico. Citino, Nisticó, Garritano, Zaffina e le doppiette di Greco e Presta danno una direzione all’incontro che al rientro in vasca si accende. Volturno prova ad avvicinarsi con Fatone che brilla tra le campane ma Cosenza segna ancora con Gallo, Zaffina e Nisticó e mantiene le distanze. Il terzo tempo è a senso unico. Presta, Citino e Zaffina mettono a segno una doppietta a testa spegnendo sul nascere i tentativi delle campane, mentre la gara si accende e i contatti diventano pesanti. Si va al parziale finale che le campane vincono ma in cui le rossoblu trovano altre tre reti da mettere a segno in un tabellone che conterà 27 espulsioni. Missione compiuta e prova di grande forza, tecnica e fisica di Cosenza, che rimanda a casa Volturno con 20 gol sul groppone vendicando il ko dell’andata e mantenendo aperta la corsa playoff. Prossimi obiettivi Ancona e Flegreo. Un affare difficile ma che non impedisce di sognare.
Cosenza – Volturno 20-11 (8-1; 3-5; 6-0; 3-5)
Cosenza: Sena, Citino 3, Gallo 2, Presta 5, Greco 2, Morrone, Basile, Manna, Zaffina 4, Nisticó 2, Garritano 2, Pati. All: Fasanella.
Volturno: Venteiglia, Palmiero 1, Vitale, Zito, Pellegrino, Bergamo 2, Riccio 3, Masciandaro, Di Grazia, Fatone 4, Genzano. All: Napolitano.
Arbitro: Tropiano di Bari.
Note: Spettatori 150 circa. Espulsioni: Cosenza 8/12; Volturno 5/15. Uscita Gallo per limite falli.