Cosenza capitale olimpica dei giochi tradizionali

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Cosenza 2007 - Gara du Strummulu

COSENZA – Si torna alla corsa con i sacchi e al tiro alla fune, dimenticando, almeno per un giorno, i cellulari ed i social. Sembra essere questa la filosofia dell’ottava edizione delle Olimpiadi tradizionali promossa dalla UISP e che vedrà la sua manifestazione conclusiva sabato 18 maggio al Palasport “Domenico Ferraro” di via Popilia con inizio alle ore 9,00. La prima edizione delle Olimpiadi UISP dei Giochi tradizionali risale al 2005, poi proseguite fino al 2012 con sette edizioni.

Dopo un periodo di pausa, si riparte, con l’ottava edizione, in virtù della sinergia tra l’Accademia dei Giochi Tradizionali di Cosenza (affiliata UISP) ed il Comune.

La manifestazione è destinata ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi delle scuole medie e nasce con l’intento di riappropriarsi dei valori del gioco tradizionale come momento di socializzazione, strumento di creatività e di recupero della memoria, anche in contrapposizione al moderno proliferare di giochi informatici, che determinano spesso un isolamento nei bambini.

Sarà l’occasione per far vivere momenti di sano divertimento e di utile socializzazione alle giovani generazioni, stimolando la creatività e lo spirito di gruppo.

Parteciperanno molte scuole provenienti da tutta la provincia di Cosenza ed anche da altri centri della regione.

«Coniugare l’attività sportiva e il movimento con l’ingegno, quello legato alla fantasia che albergava nei giochi tradizionali appartenuti alla generazione dei nostri nonni – sottolinea l’Assessore allo sport Carmine Vizza – ci è sembrata la formula giusta per recuperare le attività ludiche di un tempo, attraverso le quali favorire il più possibile la socializzazione e lo spirito di gruppo in un momento storico in cui le giovani generazioni sono sempre più esposte al rischio isolamento per un eccessivo utilizzo delle nuove tecnologie».

«I bambini tanto più sono piccoli, tanto più hanno bisogno di muoversi e di socializzare – afferma dal canto suo Pietro Turano, promotore ed organizzatore delle Olimpiadi dei Giochi Tradizionali – ma anche di ritornare a privilegiare gli aspetti qualitativi del gioco, inventandosi il divertimento dal nulla».

Alla finale del PalaFerraro parteciperanno circa 20 istituti comprensivi provenienti da tutta la regione. La manifestazione ha preso il via all’inizio dell’anno scolastico con la presentazione nelle singole scuole del progetto Olimpiadi dei Giochi Tradizionali.

Dopo una prima fase preliminare territoriale, si è arrivati all’appuntamento conclusivo di sabato 18 maggio nel corso del quale si affronteranno i primi classificati delle varie selezioni territoriali in rappresentanza del proprio Comune o della propria scuola.

I giochi tradizionali, considerati “discipline olimpiche”, sono: la corsa con i sacchi, la corsa con l’uovo, il tiro alla fune, il Cerchio (u ruoddru), la trottola (u strummulu).

Vi prenderanno parte le squadre di Cosenza (scuola di via Negroni), Cotronei, Acri, Carolei, Domanico, Casali del Manco, Castiglione cosentino, Rovito, San Pietro in Guarano, Lauropoli, Mangone/Grimaldi, Praia a Mare, Rose, Lattarico, Rota Greca e Torano Castello.

Il programma prevede, alle ore 9,30 la sfilata delle squadre e, subito dopo, i saluti e l’apertura ufficiale dei giochi da parte del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, dell’Assessore allo Sport del Carmine Vizza, del Presidente della UISP regionale Peppe Marra, del Presidente del CONI di Cosenza Francesca Stancati, del Presidente dell’Accademia dei Giochi Tradizionali/UISP “Area Giochi” Pietro Turano. A seguire sarà data lettura del giuramento delle olimpiadi.

I giochi avranno inizio alle ore 10,00 e proseguiranno anche nel pomeriggio. La cerimonia di premiazione è prevista per le ore 18,00.

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