COSENZA – Mancano ormai pochi giorni al debutto del Laterale Film Festival che si terrà dal 7 al 9 giugno a Cosenza, al Cinema San Nicola con ingresso gratuito a partire dalle 20.30.
Giunto alla terza edizione, il Laterale Film Festival continua a stimolare riflessione, curiosità e sensibilità verso un cinema internazionale di ricerca.
Un cinema dall’inedita potenza espressiva e dall’originalità di sguardo, fatto di film insoliti, film innovativi, film poetici che spesso, ingiustamente, non trovano l’attenzione e la circolazione che meriterebbero.
Quest’anno la selezione del Laterale Film Festival – che ha per claim “A chi fa e cerca film esuli” – conta venti film brevi, per lo più diretti da giovani autori, da Italia, Grecia, Stati Uniti, Regno Unito, Polonia, Francia, Spagna, Germania, Portogallo.
La macchina per esplorare l’invisibile continua a dedicarsi a opere indipendenti, autoprodotte, low-budget o no-budget, frutto di percorsi di ricerca individuali, senza distinzione di tecnica e di genere.
Lavori in cui la sperimentazione di linguaggi filmici inconsueti e di nuove modalità produttive non vuole essere un puro esercizio di stile, quanto la ricerca di nuove, laterali, prospettive da cui interrogare la contemporaneità. Questa terza edizione conferma la ricchezza e il fermento del nuovo panorama cinematografico, e, come di consueto, prevede l’intervento in sala di alcuni registi, italiani e stranieri, per conversare con i curatori e con il pubblico.
Nato infatti con il duplice obiettivo di valorizzazione di linguaggi audiovisivi più creativi della scena contemporanea e ridurre la distanza tra sperimentazione artistica e partecipazione del pubblico – e con uno spirito preciso: l’inclusione, la condivisione -, Laterale Film Festival è divenuto gradualmente un punto di riferimento per appassionati e cineasti italiani e stranieri, oltre che per la cittadinanza locale. Malgrado i luoghi comuni vogliano il cinema “finito” per lo scarso afflusso di pubblico e le difficoltà di distribuzione, malgrado si ritengano le realtà di provincia stagnanti e isolate, alla sua terza edizione il festival continua ad ampliare e diversificare l’offerta culturale, portando sullo schermo quanto prima rimaneva ai suoi margini. Del resto, è spesso ai margini, alle periferie, ai limiti di un impero, lontano dai centri consueti, che si fanno nuovi incontri e si scoprono nuovi stimoli e saperi.
I film in selezione per questo 2019 sono:
Le case che eravamo, Arianna Lodeserto (Italia, 2018); Clearing, Eric Ko (Stati Uniti, 2018); The Day Before Tomorrow, Andreas Petrakis (Grecia/Francia, 2018); The Desert Forgotten, Daniel Murphy (Stati Uniti, 2018); The Dream of Lady Hamilton, Oliver Cheval (Francia, 2018); Efeso, Alberto Baroni (Italia, 2018); Esfinge, Elisa Celda & Gabriel Ruiz-Larrea (Spagna, 2018); Fortuna, Miguel Tavares (Portogallo, 2018); From Day to Night, Robert Orlowski (Stati Uniti, 2018); Horta, Pilar Palomero (Spagna, 2017); Level 305, Adriana Ferrarese (Italia, 2018); Love Canal, Elsa Brès (Francia, 2017); Lumen, Richard Ashrowan (Regno Unito, 2018); Luna in Capricorno, Ilaria Pezone (Italia, 2018); Monte Amiata, Tommaso Donati (Italia, 2018); A Picture of a Beast precedes the Beast, Marta Stysiak (Polonia, 2018); A Return, James Edmonds (Germania/Regno Unito, 2018); Two, Vasilios Papaioannu (Stati Uniti, 2018); Variazioni luminose nei cieli della città, Giuseppe Spina (Italia, 2019) Viaggio, Alex Morelli (Stati Uniti, 2018).