CASTROVILLARI – Nell’incontro tenutosi nella sala 14 del Protoconvento Francescano si è dichiarata la nascita di un consorzio molto importante e che permetterà di migliorare lo stile di vita di molte persone, si tratta del Consorzio Etico per la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcolici. Quest’organizzazione prevede il coinvolgimento dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dell’Amministrazione Provinciale, dei Comuni di Acquaformosa, Altomonte, Cassano Ionio, Civita , Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Morano Calabro, Mormanno, San Basile e Saracena,la Cgil, Cisl e Uil, gli istituti scolastici Alberghiero, Professionale, Tecnico Commerciale e Geometra, ITIS, il Liceo Scientifico, il Tecnico Commerciale “Potestio”, il Liceo Classico, l’Istituto d’Arte ,gli Istituti Paritari “Vittorio Veneto”, Commerciale “EurQpa2000”, nonché i Comandanti del Corpo della Polizia Municipale, della Compagnia Carabinieri, della Guardia di Finanza, il dirigente del Commissariato di PS ed il responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Castrovillari.
L’iniziativa, come detto dal sindaco Lo Polito, è fondamentale per una crescita partecipata della società:
“L’iniziativa, particolarmente elogiata dai presenti per il modo nuovo con cui ci si vuole rapportare con problematiche di una certa importanza, fondamentale per una crescita partecipata della società, e che è stata svolta, in seguito alla rilevanza dell’azione che può scaturire da tale sinergia ed alla deliberazione n.17 del Consiglio comunale dello scorso 14, si è realizzata prendendo atto dell’accordo di collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento Politiche Antidroga, l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) al fine di creare una rete per la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcolici, condividendone, così, i principi etici di cui all’articolo 2 del predetto accordo di collaborazione.”
La consigliera D’Ingianna ai rapporti istituzionali dell’Ente mostra, invece, le diverse proposte per creare elementi deterrenti a tali deviazioni, dall’ambito sanitario a quello scolastico, fino ad arrivare a quello lavorativo:
“Durante il confronto sono state diverse le proposte per creare elementi deterrenti a tali deviazioni. Dal mondo della scuola è scaturita l’esigenza di creare luoghi di aggregazione; dall’ambito sanitario quello di fornire occasioni di prevenzione anche nel campo del lavoro e da parte delle forze dell’Ordine l’importanza di contribuire a questa “battaglia” attraverso un miglior rapporto con le famiglie, per mezzo del quale favorire il compito fondamentale di queste, a partire dalla valorizzazione del loro ruolo educativo, basilare nella struttura della società per una crescita attenta della persona ed in questo caso dei più giovani, bisognosi di essere ascoltati.”
La consigliera ricorda, inoltre, come con tale deliberazione si è aderito alla giornata mondiale contro la droga, che viene celebrata il 26 giugno di ogni anno.