REGGINA (3-5-2): Farroni; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Kirwan, Bianchi (11′ st Marino), De Rose, Sounas, Bresciani (37′ st Rubin); Doumbia (37′ pt Corazza), Reginaldo. In panchina: Guarna, Lofaro, Marchi, Salandria, Zibert, Bellomo, Paolucci, Redolfi, Gasparetto. All.: Toscano
VICENZA (4-3-1-2): Grandi; Cappelletti, Padella, Bizzotto (31′ st Arma), Barlocco; Emmanuello (14′ st Zonta), Scoppa (1′ st Pontisso), Cinelli; Giacomelli; Guerra, Marotta. In panchina: Albertazzi, Liviero, Pasini, Tronco, Bonetto. All.: Di Carlo.
ARBITRO: Pashuku di Albano Laziale
NOTE: Ammoniti: Cappelletti (V), Rossi (R), Farroni (R), Marotta (V) . Recupero: 2’pt; 3’st.
MARCATORI: 7′ pt Marotta (V), 35′ pt Sounas, 9′ st, 27′ st Reginaldo (R), 32′ st Giacomelli (V)
REGGIO CALABRIA- Inizia bene il cammino della nuova Reggina di Toscano. Contro il Vicenza gli amaranto si impongono per 3-2. Adesso ad aspettarli nel prossimo turno l’Empoli di Cristian Bucchi, tra le favorite per la vittoria della Serie B.
Inizio in salita per i calabresi. La difesa pasticcia e al 7′ Marotta ha spazio per colpire sulla destra. Il suo diagonale trafigge Farroni per l’1-0. Gli ospiti dominano a centrocampo, la Reggina ha qualche difficoltà e si fa vedere al 23′ con una combinazione tra Kirwan e Reginaldo murata da un difensore. Ancora l’ex Siena un minuto dopo prova a ispirare Bianchi. Il Vicenza si salva in corner ma il Granillo è infervorato dalle iniziative dei ragazzi di Toscano. Così, sul finale di tempo una situazione concitata in area porta alla deviazione di Sounas che sigla il pari.
Reginaldo è in forma smagliante, prima fonte offensiva degli amaranto. Chiude la prima frazione in crescendo e nel secondo tempo dà la zampata per il gol del sorpasso: Corazza si conquista il rigore e il brasiliano trasforma con un tiro che termina sulla sinistra alle spalle di Grandi. È solo l’antipasto, perché al 70′ circa Reginaldo sembra tornare definitivamente quello di Treviso e Siena: imbecatto da Marino sulla transizione salta due uomini e supera ancora una volta il portiere. Tripudio amaranto e Granillo che già si lecca i baffi visto il potenziale offensivo della Reggina. Il rigore di Giacomelli accorcia le distanze, ma non annebbia comunque una prestazione autoritaria, brillante soprattutto per la qualità delle giocate. La Reggina quest’anno fa sul serio.