LAMEZIA TERME (CZ) – Ruggero Pegna, candidato a sindaco di Lamezia Terme da tre dei principali partiti del centrodestra, ha presentato il suo programma in una conferenza stampa tenuta presso un nuovo locale del centro. Numerosissimi i temi trattati, anche in risposta a specifiche domande, di un programma che nelle intenzioni di Pegna punta a rivoluzionare la Città, ammodernandola in ogni angolo del territorio in base alle peculiarità e alle specifiche vocazioni di ogni centro storico e frazione, dalla costa di ben 8 chilometri alla zona termale, fino alle colline e ai monti.
«Lamezia Terme, come tutti dobbiamo chiamarla superando i confini mentali dei tre ex comuni, oggi grandi quartieri, con uno spirito di identità ed appartenenza da consegnare alle nuove generazioni, è una delle più grandi, importanti e strategiche città del Meridione, con un territorio di 162 cilometri quadrati, cioè quasi cinque volte quello di Cosenza e ben 50 chilometri quadrati in più anche rispetto a Catanzaro. Un territorio immenso che, oltre all’enorme pianura, alla centralità e alla presenza del più importante snodo di comunicazione del Sud, presenta un insieme unico di eccellenze paesaggistiche, turistiche, culturali, commerciali, agricole, enogastronomiche, imprenditoriali, da valorizzare e sostenere». «La mia candidatura, la formazione delle liste, le tante visioni del mio programma – ha detto Pegna – costituiscono l’unica vera novità di questa consultazione elettorale, una scommessa soprattutto rivolta ai giovani affinchè credano nel grande futuro di questa Città. Una sfida che punta a rivoluzionare territorio, mentalità, cultura, fusione di razionalità, grandi progetti e sogni possibili».
«L’importanza del ruolo di partiti autorevoli e rappresentativi – ha proseguito Pegna – è ineludibile per un progetto di rilancio di Lamezia Terme, a fianco di un candidato senza una specifica appartenenza partitica, proveniente da una formazione cattolica con forti principi e valori etico-morali ed umanitari e prestigiose esperienze professionali. Credo che per realizzare un programma di una grande Città, rispondere ai bisogni della collettività e soprattutto delle fasce deboli e dei giovani, ammodernare l’apparato burocratico-amministrativo, centrare la molteplicità di obiettivi di un programma ambizioso ma possibile, ridare a Lamezia Terme l’immagine che merita, non serva un Superman, ma una grande squadra di figure competenti, capaci, appassionate, in un lavoro sinergico con tutto un consiglio comunale unito come una grande orchestra per conseguire il bene della Città e dei cittadini. Una squadra autorevole, credibile, con forti personalità, in grado di trovare ai vari livelli istituzionali, regionale, nazionale, europeo, quelle risorse necessarie per realizzare investimenti in ogni direzione; capace di affrontare problematiche, idee di sviluppo, progetti di ammodernamento, dal funzionamento della macchina comunale all’intero territorio, senza tralasciare alcuna parte della città e fascia di cittadini, in un processo in grado di creare servizi, bellezza urbana, occasioni culturali e sportive, migliorando nel complesso la qualità della vità della comunità. Non è più tempo di accontentarsi della normale amministrazione, bisogna recuperare gli anni perduti».
Gli obiettivi del promoter
«Stimolare la socialità e offrire occasioni per il tempo libero, realizzando nuovi parchi per bambini e famiglie, con attenzione alle disabilità, diffusi in ogni parte della Città, ingrandendo e ammodernando gli esistenti a cominciare dall’area giochi del Parco Impastato, fino alla zona termale, per rafforzare il legame della città con un’area da valorizzare, completandone l’urbanizzazione con illuminazione e parcheggi fino all’Anfiteatro, che deve diventare un riferimento per eventi estivi. Completare il nuovo Palasport nel più breve tempo possibile, circondandolo di spazi da vivere. Progettare nuove piazze, abbellire con monumenti, verde, addobbi urbani, le strade di collagamento tra i vari centri e ogni quartiere. Penso a creare la grande Piazza della Stazione Centrale all’interno, verso Sambiase, come per ogni importante stazione; a realizzare il grande Viale del Mare che congiunga il rettifilo di via San Bruno con le vie parallele Biagi e D’Antona, bonificando il letto del fiume Bagni, realizzando percorsi ciclabili e pedonali, fino ad un lungomare che deve diventare un polo turistico, insieme ad una serie di parchi divertimento da realizzare nell’area dell’ex Sir».
Pegna ha ancora sottolineato l’ «attenzione fondamentale da rivolgere alle attività commerciali, alle imprese, con un atteggiamento collaborativo e di sostegno a chiunque abbia iniziative da realizzare o voglia intraprendere o migliorare qualsiasi attività produttiva, anche nel campo dell’edilizia, settore ovunque trainante di un immenso indotto commerciale, artigianale e professionale, attività fondamentali anche per il contributo alle casse comunali e al benessere delle famiglie». Tra i suoi obiettivi anche quello di riuscire a portare sedi di Accademie e Università innovative per specifici nuovi sbocchi professionali in vari settori artistici, dal Cinema alla Moda, capaci di attrarre giovani da ogni parte del Sud e dare opportunità ai tanti talenti locali, costretti spesso a partire o a rinunciare ai loro sogni.
«Per l’ospedale e i problemi della salute, sebbene ci siano competenze di altri livelli, penso ad un assessore alla Sanità e ai servizi sociali, per ribadire l’attenzione primaria da dare alla salute dei cittadini e all’assistenza a chiunque ne abbia bisogno. Va risolto definitivamente il problema dei Rom, senza forza e nuovi ghetti ma con un dialogo che porti ad una graduale integrazione».