COSENZA – Terzo 3-0 di fila per la Morrone, compreso quello ottenuto in Coppa Italia sul campo del Sersale. Per venire a capo della Bovalinese, tuttavia, sono serviti i secondi 45′ per sbrigare la pratica e strappare l’intera posta in palio. «E’ stata ancora una volta partita vera e combattutissima – tiene a precisare Stranges – merito dei nostri avversari, mai domi e ben sistemati da Panarello. Abbiamo creato tanto e sprecato troppo, ma dobbiamo ringraziare anche il nostro
portiere Zak Bance. Sull’1-0 è stato protagonista di un intervento prodigioso che ci ha salvato da un pareggio che avrebbe potuto compromettere tutto».
I granata hanno cambiato assetto tattico in corsa senza dover ricorrere fino al break a delle sostituzioni. Nella ripresa, invece, l’ingresso di Nagore ha dato più sostanza al centrocampo.
«Da un paio di match a questa parte stiamo cambiando spesso modo di sistemarci in campo – continua l’allenatore – Il tutto è dovuto un po’ ad infortuni e squalifiche, un po’ alla continua ricerca della soluzione migliore da contrapporre agli avversari. In settimana effettuiamo tante prove, la domenica proponiamo l’assetto che per noi mette maggiormente in difficoltà chi ci sta davanti. Per fortuna la massima disponibilità dei calciatori ci permette di operare in modo proficuo in questo senso. L’interpretazione, invece, dipende dai singoli e Nagore è un elemento troppo importante per noi».
Se gli attaccanti continuano a segnare a giro (domenica è stato il turno di Ferraro e Azzinnaro) ci sono anche elementi in netta crescita.
L’inserimento di Novello negli schemi del collettivo e la qualità di Misuri non sono passati in secondo piano. «Io dico che le punte continuano a segnare, ma pure a sprecare troppo per i miei gusti – precisa Stranges – Una parola vorrei sprecarla per Azzinnaro reduce da prestazioni sempre eccellenti, ma senza gol. Questa volta ha aggiunto una rete meravigliosa che ho visto e rivisto più volte per coglierne la bellezza fino in fondo. Da Misuri e Novello ci aspettiamo
molto e loro si stanno esprimendo bene».
Le assenze hanno caratterizzato l’ultimo mese di lavoro, il trainer però ha fatto buon viso a cattivo gioco ed ha avuto risposte importanti dai giovani. Sa che può contare su molti di loro, tanto da aver fatto esordire l’ennesimo 2002: Cariati.
«I baby non ci hanno fatto pesare le tante defezioni con cui abbiamo convissuto di recente. Credo che tuttavia sia chiaro che non faccio più distinzioni in base alla carta di identità, ma se hanno raggiunto questo livello non è solo merito mio. Il clima nello spogliatoio creato dai grandi, dal capitano Granata su tutti, facilita il loro inserimento e quindi le loro prestazioni. Di questo voglio ringraziarlo pubblicamente: la Morrone può contare su un capitano vero».
Domenica prossima Gueye e soci saranno di scena sul campo del Soriano per un match tra i più insidiosi dell’intero campionato.
«Sappiamo di dover affrontare un avversario forte, penalizzato dalla classifica ma non dalle prestazioni – chiude Stranges – Nell’ultima gara fuori casa ha fatto davvero bene nonostante sia stato sfortunato, pertanto pretendo massima attenzione in ogni singolo giorno della settimana di lavoro».