Cosenza festeggia i 100 anni della signora Giuseppina Guidoccio

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la signora Giuseppina Guidoccio circondata dai suoi familiari

COSENZA – Classe di ferro il 1919, sinonimo di longevità. Tra ottobre e novembre il Comune di Cosenza ha festeggiato ben tre centenari, tutti nati nel 1919. L’ultima, in ordine di tempo, è la signora Giuseppina Guidoccio, residente a Cosenza dal 1967, in via Gabriele e Guido Pizzuti.

Qui, nella sua abitazione, è stata festeggiata dalla numerosissima famiglia alla quale si è aggiunta, in rappresentanza del Sindaco Mario Occhiuto, la consigliera comunale e Presidente della Commissione cultura Alessandra De Rosa che ha consegnato alla signora Guidoccio la rituale pergamena che l’Amministrazione comunale dona ai centenari in questa importante occasione. Giuseppina Guidoccio ha spento le 100 candeline accese sulla torta preparata da una delle sue figlie, Francesca.

Ma di figli la signora Giuseppina ne ha ben 9 (7 femmine e due maschi). E delle sue sette donne di famiglia, ben tre sono gemelle, nate da un parto plurigemellare nel 1948. Quella tra Giuseppina Guidoccio e il marito, Angelo Cino, venuto a mancare quattordici anni fa, nel 2005, è stata una lunga storia d’amore sbocciata tra le campagne di Lago dove i due giovani del tempo vivevano, a pochi metri di distanza, con le rispettive famiglie. Famiglie semplici, di grandi lavoratori. Dalla coltivazione delle terre all’emigrazione per Angelo Cino il passo fu breve. E così avvenne che trovò lavoro in Francia dove rimase per qualche anno. Poi il ritorno in Calabria dove si mise in proprio con un’azienda di laterizi. Del forte legame tra i suoi genitori, sposatisi il 9 agosto del 1941, parla volentieri Marcella, un’altra delle figlie della signora Guidoccio ricordandone il forte attaccamento reciproco. Alla festa per i 100 anni, per la riuscita della quale è stata preparata una tavola imbandita di ogni prelibatezza, erano presenti anche i 18 nipoti e i 14 pronipoti della signora Giuseppina. Un record in piena regola. Ed è il loro affetto e il loro sorriso che la mantengono in buona salute, nonostante qualche comprensibile acciacco legato all’età. E’ stata una gran festa e il Comune non poteva non sottolineare, con la sua presenza, una giornata così speciale.

 

 

 

 

 

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