COSENZA – La miglior fonte a cui attingere, per la realizzazione di qualsivoglia tipo di opera d’arte, è senza dubbio la letteratura che, a centinaia e centinaia di utenti offre infinite e sempreverdi possibilità narrative e creative. Una storia si intreccia nella letteratura e si lascia narrare, così come se fosse un sentimento, nella scrittura. Non è un caso, appunto, che migliaia di libri abbiano costituito l’ossatura su cui poi poter costruire un intreccio narrativo alla base di un videogioco. Ecco, la comorbilità della letteratura: la capacità di sapersi adattare e di saper essere talmente flessibile da poter essere adattata, da un libro ad un videogioco. Di esempi, in questo senso, ce ne sono moltissimi.
Su tutti, tra quelli di più recente successo, impossibile non citare “The Witcher 3: Wild Hunt”, celebre gioco sviluppato dalla polacca CD Projekt Red e ispirato dai romanzi dell’autore polacco Andrjiez Sapkowski. L’opera, che nelle ultime settimane ha catalizzato l’attenzione di milioni di utenti per via della serie prodotta da Netflix. L’opera videoludica, però, è un’altra cosa: il mondo fantasy di The Witcher è narrato dagli autori con perizia di particolari, fin dal primo titolo, nel 2007, con l’ultimo già citato. Si tratta di un chiaro esempio in cui gli sviluppatori hanno preso ispirazione completa e totale dai libri, costruendo alla perfezione un personaggio, Geralt di Rivia, che è rimasto nel cuore di milioni di giocatori. Un realismo tale che è difficile non rimanere conquistati e affascinati. La serie, in qualche modo, è continuata con la produzione del gioco GWENT, che pervade tutto l’universo di The Witcher, ed è approdata su tutti i dispositivi, cellulari compresi, con Thronebreaker: uno spin-off ambientato anni prima dell’arrivo di Geralt. E si potrebbe continuare all’infinito.
Ricordate “Il Signore degli Anelli”? Ebbene, le opere celeberrime di J.R.R Tolkien hanno non solo ispirato il cinema, ma anche l’industria videoludica con la produzione de “La Terra di Mezzo”, con le due opere, rispettivamente “L’ombra di Mordor” e “l’ombra della guerra”, che hanno suscitato emozione e sentimenti vari in centinaia di fan. Le vicende sono chiaramente ambientate nello straordinario e complesso universo della Terra di Mezzo, che è “patria” anche de “Lo Hobbit”. Si vestono i panni di Talion, centro di una cospirata maledizione che lo porterà a rivendicare la sua adorata famiglia, uccisa per mano della Mano Nera, la quale ha portato il protagonista stesso in uno stato a metà tra la vita e la morte. E si potrebbe continuare all’infinito, perché qualsivoglia libro, di qualsivoglia genere, ha ispirato anche un videogioco.
Dante? Certamente, anche il poeta fiorentino, padre della lingua e della letteratura italiana, si è “messo dietro” ad un videogioco, con un “Dante’s Inferno”, titolo amatissimo e giocatissimo in tutto il mondo, uscito per PS3 e xBox qualche anno fa. Si vestono i panni del Sommo Poeta, impegnato nella sua lotta contro Lucifero nei bassifondi dell’Inferno. Esperienza che definire totale è poco.
Dai libri ai videogiochi, ma non solo sulle console. Perché comunanze in questi termini si possono rintracciare anche in altri tipi di giochi, in particolare sulle slot machine gratis. Dal momento che si parla sempre più spesso di gamification, intendendosi per questo il connubio sempre più stretto intercorrente tra le macchinette da intrattenimento e vincite in denaro, ci sono di conseguenza slot che hanno preso ispirazione da opere letterarie. Una di queste è Book of Ra Deluxe, un gioco apprezzatissimo anche per le vincite record regalate negli anni. La slot machine ha ambientazione nell’Antico Egitto, location storica per i videogiocatori, tra faraoni, tombe nascoste, tesori da scoprire. La slot online ha una griglia di gioco 5 x 3, con 10 linee di pagamento. Sono presenti nel gioco: 1 simbolo jolly, 5 simboli delle carte da gioco, 4 simboli a tema, 10 free spins e il ritorno del pagamento si attesta attorno al 97%. Il simbolo Jolly è ovviamente il Libro di Ra. E si continua, anche in questo campo. Altro esempio celebre è la slot online “Book of Oz”, gioco ispirato alla storia del Mago di Oz, con lo stesso libro dorato come scatter di gioco. Fermando almeno 3 di essi, vengono attivati i giri gratis. Il minimo dei free spins da ottenere è 10, con la possibilità di innescare un massimo di 25 giri gratuiti tramite 5 Libri dorati. Prima dell’inizio dei giri gratis è possibile ottenere un simbolo speciale.
(Pubbliredazionale)