COSENZA – Il Presidente del Comitato regionale FIN Calabria, Alfredo Porcaro, ha inviato un’accorata lettera al Presidente della Regione Calabria, On. Iole Santelli, per portarla a conoscenza delle gravi difficoltà in cui versano le società affiliate alla FIN (Federazione italiana nuoto) che gestiscono impianti natatori.
«Il Dpcm del 9 marzo ha sancito l’immediata chiusura agli utenti delle nostre piscine – scrive Porcaro -, ma come ben sanno i gestori anche senza utenti, gli impianti continuano a generare costi passivi significativi come gasolio, luce, prodotti chimici per il trattamento delle acque, acqua e, soprattutto, canoni di affitto gestione nei confronti di Enti Pubblici proprietari degli impianti stessi. La situazione che si sta prospettando per il futuro delle discipline legate alla Federazione Italiana Nuoto in Calabria non è delle più rosee. Il numero di impianti presenti sul nostro territorio già esiguo rispetto alla numerosa richiesta, potrebbe ridursi drasticamente in seguito all’attuale situazione».
Il presidente Porcaro ha chiesto, quindi, al Presidente Santelli «di valutare la possibilità di creare una Commissione congiunta affinché possano essere elaborate strategie comuni ed utili a favore delle oltre 20 piscine a valenza pubblica, gestite dalle società affiliate alla Federazione Italiana Nuoto anche al fine di sostenere questo settore e l’attività calabrese».
«Questa – ha dichiarato infine Porcaro – non sarà l’unica azione che intende intraprendere ma che, con l’aiuto del Comitato Regionale, si impegnerà su più fronti per cercare di ridurre al minimo il disagio attuale dei gestori di impianti natatori».