Spezzano albanese (Cs) – Si conclude positivamente la prima parte del ‘viaggio’ dell’ultimo libro pubblicato da “Edizioni Expressiva” di Spezzano Albanese, “Un laboratorio per le Indicazioni 2012” (curato da Fortunata A. Milone e Fatima C. Ruggio). Un tour, che vede protagonisti con le curatrici del testo Milone e Ruggio, il dirigente scolastico Pietro A. Maradei, l’ispettore tecnico del Ministero Iur Francesco Fusca e l’editore Emanuele Armentano, che fino ad ora ha toccato 5 comuni del cosentino svolgendo il suo compito istituzionale di “moltiplicare Cultura” e di essere funzionale alla formazione in servizio dei docenti della Scuola di base (Scuola dell’infanzia e Primo ciclo dell’istruzione).
La “carovana” ha tenuto a battesimo il libro il 15 maggio scorso nella suggestiva cornice del teatro comunale di Cassano all’Ionio, dove ha sede l’Istituto comprensivo di Sibari guidato dal dirigente scolastico Maradei. Qui, fra le varie cose, è emerso come il volume sia uno ‘strumento’ di lettura critica “dal di dentro” perché scritto da docenti della Scuola materna, Primaria e Secondaria di 1° grado. Il 16 maggio nella tappa di Amendolara, presso l’aula magna dell’I. C. guidato dal dirigente scolastico Walter Bellizzi, il focus sul libro ha fatto emergere quanto il volume sia “assai utile” ai docenti della Secondaria di 2° grado perché, studiandolo, “conoscono e sanno chi sono gli studenti e le studentesse che provengono dalla Scuola di base dopo l’esame di Stato della terza media”. A Spezzano Albanese il 17 maggio, presso l’aula magna dell’I. C. guidato dalla dirigente scolastica Rosina Costabile, si è parlato, fra le varie cose, del “respiro europeo” delle Indicazioni e come esso forma cittadini/e in grado di possedere e di padroneggiare le competenze sia nelle tecnologie informatiche sia nelle “lingue straniere”. Pertanto, così come scrive Franco Frabboni nel suo Saggio introduttivo al libro, il volume «merita un’ampia circolazione nella Scuola di base del nostro Paese».
Il 20 maggio il gruppo ha fatto visita a Torano Castello – Sartano, nella Casa delle Culture. Qui il dirigente scolastico Umile F. Montalto ha fatto gli onori di casa dando vita ad un dibattito da cui è emerso, tra l’altro, che chi ‘cambia’ davvero (in meglio) la Scuola di un Paese non sono le leggi o la volontà politica del Governo ma i docenti tutti. Questa idea di Jean Piaget si è dimostrata vincente e vera, ieri come oggi. Ultima tappa della prima parte del giro è stata la scuola di Cantinella di Corigliano Calabro diretta dal dirigente scolastico Agostino Guzzo lo scorso 21 maggio. Da qui è emerso che il ‘ritmo’ attraverso cui si snodano le Indicazioni risulta semplice, funzionale alla didattica e comprensibile a tutti (compresi i Genitori). Difatti, “Traguardi per lo sviluppo delle competenze” e poi “Obiettivi di apprendimento al termine” rappresentano un “prender per mano“ il docente e accompagnarlo, negli anni, con professionalità competente, lungo il difficile ed intrigante processo di insegnamento (e, di conseguenza, di apprendimento).