CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – E’ un ragazzo di 16 anni di Corigliano Calabro in provincia di Cosenza, ad essere stato fermato dai Carabinieri nella notte tra sabato e domenica con l’accusa di omicidio volontario. Il ragazzo, noto come bullo, messo alle strette dal pm di Rossano, Maria Vallefuoco, ha infatti confessato di aver ucciso a coltellate e poi bruciato il cadavere della fidanzatina Fabiana Luzzi, anche lei di 16 anni, dopo una lite scaturita per il rapporto travagliato che si era creato tra i due. Era stato proprio il reo confesso a far ritrovare il corpo carbonizzato della ragazza alle forze dell’ordine sabato sera. Il coltello utilizzato dall’ omicida non è stato ritrovato. A denunciare la scomparsa dell’ adolescente era stata la sua famiglia che venerdi’ sera non vedendola rientrare a casa si è allarmata. Entrambi sembra appartenessero a famiglie normali e senza precedenti.