CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Nella quinta tappa del Giro d’Italia completamente calabrese, la Mileto – Camigliatello Silana, bella impresa del campione del mondo Filippo Ganna (foto Ansa Calabria) che ha vinto per distacco, e dopo una lunga fuga, il percorso lungo 225 chilometri.
E’ il secondo successo per il piemontese dopo la crono di Palermo.
Ganna si è imposto in 5h59’17”, precedendo l’austriaco Patrick Konrad, a 34″, e la maglia rosa, terzo con lo stesso tempo. Quarto, sempre a 34″, l’olandese Wilco Kelderman e quinto l’australiano Lucas Hamilton. Decimo Fausto Masnada, mentre Vincenzo Nibali si è piazzato al 12/o posto, preceduto dal polacco Rafal Majka.
Il portoghese Joao Almeida ha conservato la maglia rosa di leader della classifica generale.
Le parole di Ganna
«E’ stata dura. A dire il vero non dovevo nemmeno andare in fuga, ma lavorare in supporto di Puccio. Dopo 40 chilometri di scatti e controscatti, ho detto a Salvo: ‘mettiti alla mia ruota’, e siamo andati via noi due con altri quattro corridori. Sono felice per me e la squadra, con la prestazione di oggi abbiamo riscattato almeno in parte la perdita di Thomas», queste le parole di Filippo Ganna, come riporta Ansa Calabria, dopo il trionfale arrivo a Camigliatello Silano, che gli ha fruttato il secondo successo al 103/o Giro d’Italia. «Sul finale mi scattavano in faccia, in salita non potevo rispondere, non è quello il mio terreno – aggiunge il campione del mondo a cronometro – ma ho mantenuto la calma e, al momento opportuno, ho fatto come una crono per arrivare al traguardo da solo. Ieri Thomas mi ha inviato un messaggio e mi ha detto di andare in fuga: in fondo ho solo rispettato gli ordini del mio capitano, anche se purtroppo lui è dovuto tornare a casa».