Il primo incontro tra la Conferenza delle Regioni e il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, organizzata per inaugurare una nuova stagione di rapporti e partecipazione delle Regioni con il Governo Nazionale, ha dato i suoi frutti. Alla presenza della vicepresidente della Regione Calabria, Antonella Stasi, sono stati trattati temi importanti come la Sanità, con rischio di ulteriori tagli nel 2013, circa 2 miliari, e del conseguente aumento del ticket nel 2014, e anche i temi della crescita, legati alle politiche attive per il lavoro e ai fondi europei.
La Stasi ha dichiarato che si è anche parlato di misure economiche delicate, come la gestione di fondi europei al di fuori del “patto di stabilità” e una nuova politica sui fondi da dedicare al trasporto locale. È stato garantito il massimo impegno e non manca anche qualche frecciatina ad alcuni governatori del Nord da parte della vicepresidente:
“…Ci è stato assicurato e promesso un impegno a collaborare insieme. Le regioni del Sud come la Calabria stanno soffocando non solo sotto la morsa della crisi, ma soprattutto a causa di una sperequazione infrastrutturale storica che, anche in sanità, oggi pesa più di ieri. Ecco perché fa rabbia sentire qualche Governatore di Regioni del Nord che si scandalizza se alla Calabria ed ad altre Regioni commissariate in sanità, lo Stato restituisce quanto trattenuto negli anni passati, confermando che oggi i conti sono in ordine e le verifiche fatte positive. Difficile parlare ancora di Regioni canaglie – ha concluso la Vicepresidente Stasi – e questo fa paura alla sanità del nord che teme una inversione di tendenza in tema di mobilità sanitaria”