COSENZA – Nel giorno della rinuncia di Eugenio Gaudio, in Calabria si alzano ancora i venti del consenso pro Gino Strada. È infatti in corso una manifestazione spontanea a Cosenza, in piazza XV Marzo, per la nomina di Gino Strada a commissario ad acta della Sanità in Calabria.
Intanto proprio Gino Strada chiarisce ancora una volta la sua situazione con un post su Facebook:
«Leggo da un’agenzia di stampa che non sarei disponibile a fare il commissario in Calabria. Ribadisco – perché evidentemente serve farlo ancora – che non ho ricevuto nessuna proposta formale e che comunicherò personalmente le mie decisioni attraverso i canali ufficiali se ci sarà qualcosa di reale e concreto da comunicare. Mi sembra che la situazione sia già abbastanza difficile per i cittadini calabresi senza che diventi anche grottesca».
Ad essere nettamente contrario alla nomina di Strada è il presidente ff della Regione, Nino Spirlì:
«Qui non c’è da fare nomine, c’è da gestire la sanità. Basta ispettori governativi – ha detto a La Zanzara su Radio24 – ne abbiamo le scatole piene. Non arriva la nomina di Strada perché dovranno passare sul mio corpo per fare le nomine, non abbiamo più bisogno di commissari. Se arriva Strada – aggiunge – ne prendiamo atto, dopo il tris facciamo poker. La Calabria – ha poi detto Spirlì – non è l’Afghanistan, è una regione dell’Italia e come tutte le altre regioni ha il diritto di governarsi come si governano tutte le altre. Non abbiamo bisogno di missionari di nessun tipo».