COSENZA – Dopo più di un anno e mezzo di sole vittorie arriva anche la sconfitta per la Pirossigeno Città di Cosenza, nel recupero contro una squadra difficile, motivata, competitiva qual è l’Orsa Viggiano, senza poter contare su Del Ferraro e Luan Costa, oltre a Pagliuso in panchina ma reduce da un infortunio serio, che alla fine hanno pesato tanto.
Eppure i Lupi sono riusciti a chiudere in vantaggio 3-2 il primo tempo (dopo essere stati sul 2-0 con le reti di Piromallo) dimostrando in campo di non essere inferiori agli avversari. Nonostante il punteggio, il primo parziale aveva in qualche modo inciso in maniera negativa sul secondo tempo. Alcune (direi tante) decisioni arbitrali e i conseguenti cartellini gialli, si sono rivelati poi decisivi.
Nel secondo tempo l’espulsione di Grandinetti per secondo giallo (sic!) ha consentito all’uomo forte dell’Orsa, il pivot Silon, fino a quel momento ben tenuto a bada da Grandinetti, di salire in cattedra da grande campione e decidere praticamente la partita. Bravi loro, comunque, autori di una grande prestazione con tanta aggressività.
La Pirossigeno dopo l’uscita dal campo di Grandinetti si è trovata senza la possibilità di ruotare la squadra, con Luan Costa indisponibile e Pagliuso ancora non completamente ristabilitosi. La panchina corta ha lasciato il segno. La squadra affaticata ha perso lucidità, ha iniziato a non “giocare di squadra”, commettendo alcune scelte di gioco, si è innervosita e lentamente si è completamente spenta. Il punteggio di 6-3 per la formazione di casa è bugiardo, perché nonostante i problemi fino 5 minuti dalla fine i Lupi erano in partita.
Le dichiarazioni di Tuoto a fine gara sono la fotografia della gara, anche se da grande sportivo non accampa scuse e non dice una parola sulla gestione dei due fischietti. «L’Orsa Viggiano ha giocato una grande partita e alla fine ha meritato di vincere. Noi abbiamo giocato un brutto secondo tempo. Certo, l’espulsione di Grandinetti ci ha molto condizionato a causa delle assenze che avevamo. Siamo stati senza giocare partite vere da più di un mese e questo alla fine si è fatto sentire sotto molti aspetti. Questa è la serie A2, conclude Tuoto, un campionato tosto e difficile». E sull’arbitraggio Tuoto si affretta a dichiarare che «non giudica e non accetta scuse e che la sconfitta è meritata».
Intanto la Lega Nazionale dilettanti ha cambiato il protocollo Covid nel tentativo di dare più continuità al campionato, ma al momento non si sa ancora se sabato la gara col Polistena si potrà disputare.