ACRI (CS) – Con una cerimonia ufficiale, alla presenza delle autorità civili del territorio (fra cui il presidente della Provincia Franco Iacucci, alcuni rappresentanti locali delle forze politiche e i sindaci di diversi comuni vicini), delle forze dell’ordine, dell’associazionismo locale e della stampa, questa mattina è stato ufficialmente inaugurato il Palazzetto dello sport Città di Acri. Un’opera importante la cui realizzazione ha visto trascorrere praticamente 15 anni e attraversato diverse amministrazioni comunali (quella di Elio Coschignano, di Gino Trematerra, presente stamani, e di Luigi Maiorano, quella di Nicola Tenuta fino ad arrivare a quella attuale).
A tagliare il nastro è stato naturalmente il Primo cittadino Pino Capalbo.
Il sindaco di Acri ha definito l’opera «una struttura per la promozione della cultura dello sport». Con lui hanno presenziato anche i rappresentanti dell’attuale Amministrazione comunale e i consiglieri di minoranza.
Prima dei vari saluti istituzionali la benedizione del caso impartita dal parroco don Gianpiero Fiore.
I numeri della struttura, che potrà ospitare circa 3000 spettatori (oltre 2700 posti a sedere), li ha sciorinati l’ideatore e progettista, l’architetto Angelo Trematerra: 30.000 metri cubi coperti, 3.600 metri quadri coperti, 910 mq di piano gioco in parquet, adornati da oltre 12.000 mq di area esterna, una palestra attrezzata, e tanti altri comfort per quelli che saranno i fruitori: sportivi, addetti ai lavori, tifosi, cronisti.
Francesca Stancati (Coni Cosenza): «Punto di riferimento per tutta la regione»
La rilevanza dell’opera in chiave sportiva la illustra Francesca Stancati, delegato CONI Cosenza. «Sarà un punto di riferimento non solo per la provincia di Cosenza ma per tutta la regione. Questo è infatti un impianto che per funzionalità, capienza e capacità può ospitare manifestazioni importanti, anche di carattere internazionale». Il Palasport acrese sorge a due passi dal bocciodromo comunale “Basile” e a poche centinaia di metri dallo stadio “P. Castrovillari”. «Ci sono le premesse – prosegue Stancati – per poter parlare di una città dello sport e per fare un discorso polivalente: al Palasport stesso si possono praticare diversi tipi di sport, non solo quelli più diffusi come calcio a 5, pallavolo, basket ma anche arti marziali, badminton … una struttura di gioco così si presta a tante occasioni. E da qui mettere le basi per il turismo sportivo che nella nostra regione potrebbe fungere come volano per risolvere tante problematiche». Infine in merito all’intenzione di inaugurare in tempo la numero 1 dello sport cosentino non ha dubbi: «E’ un segnale indicativo della voglia di ripartire e di volersi lasciare alle spalle presto un periodo nerissimo», anche per lo sport.
Il Palasport acrese aprirà le porte a tutti il prossimo 25 gennaio: da quella data sarà infatti possibile visitare la struttura da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.30. L’Amministrazione comunale ha fatto sapere che «le visite si effettueranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid: per entrare è necessario indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale».
L’utilizzo concreto del Palasport, al netto delle norme anti contagio vigenti che non permettono lo svolgimento di manifestazioni pubbliche, avverrà dopo gli ultimi adempimenti burocratici (tra cui la redazione del regolamento comunale ed un eventuale bando per l’affido della struttura comunale) e dopo che verrà ultimato l’allestimento (arrivo degli seggiolini per gli spalti e arredo spogliatoi, uffici e sala stampa).
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