“Economie fuori controllo”, studio di Giovanni Gambino su agenzie di rating e intelligence nelle crisi finanziarie

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Giovanni Gambino

RENDE (CS) – “Economie fuori controllo, il ruolo delle agenzie di rating e dell’intelligence nelle crisi finanziarie globali”: è questo il titolo del nuovo studio pubblicato dalla Società Italiana di Intelligence a firma di Giovanni Gambino, membro della Società Italina di Intelligence (Socint) e dell’Intelligence Lab, presso l’Università della Calabria.

Crisi finanziarie globali e sicurezza nazionale, un tema necessario da approfondire.

Lo studio si propone di analizzare le crisi finanziarie globali sotto una logica di intelligence economica, sia sotto il profilo storico, sia sotto la crescente complessità data dall’ingegnerizzazione della finanza che nei fatti apri scenari necessariamente da sottoporre all’attenzione.
Le crisi finanziarie, tanto più in un mondo globalizzato, rappresentano con estrema evidenza una minaccia alla sicurezza nazionale, e queste potrebbero ben essere utilizzate in un contesto di economic warfare, e di ciò viene data dimostrazione nello studio a più riprese.
Alla luce dei temi trattati, anche sotto il profilo della sicurezza nazionale, sono state approfondite due vicende recenti che hanno lasciato tracce profonde nel nostro paese, l’attacco speculativo contro la lira nel 1992 e la crisi del debito sovrano del 2011.
Queste due vicende hanno mostrato con estrema evidenza che economia e finanza giocano un ruolo centrale nelle dinamiche delle relazioni internazionali rivestendo concretamente carattere di sicurezza nazionale, e pertanto, in tale contesto, assume carattere imprescindibile l’utilizzo di un approccio di intelligence.

Le prospettive future

«Il compito degli analisti di intelligence economica sarà quello di prevedere i possibili segnali di rischio, consentendo ai decisori di compiere scelte utili a contenerli – scrive il professor Mario Caligiuri, nella prefazione da lui curata -: Gambino dimostra che non è impossibile prevedere le crisi finanziarie e quindi in linea teorica in ogni caso è utile dotarsi di strumenti di analisi adeguati, che integrino saperi umani pluridisciplinari e algoritmi».
Secondo l’autore più intelligence economica potrebbe consentire alle nostre imprese una migliore capacità di resilienza ad eventi imprevisti, tutto derivante da un migliore ciclo informativo in ottica di difesa e sviluppo del proprio business. In questo quadro, e oltre, siffatta attività potrebbe consentire ai nostri decisori politici una migliore difesa dei nostri interessi nazionali in termini geoeconomici, anche alla luce delle numerose campagne predatorie condotte da aziende estere, che presumibilmente, nascondono alle loro spalle intenti non solamente economici, ma anche geopolitici.

L’autore

Giovanni Gambino, siciliano, è ricercatore dell’IntelligenceLab dell’Università della Calabria, senior analyst del centro studi Analytica for Intelligence and Security Studies e segretario per la Regione Sicilia della Società Italiana di Intelligence. Dopo aver completato gli studi in Giurisprudenza prosegue con un M.B.A. presso l’Università di Bologna ed un master in analisi dati, approfondisce il tema dell’Intelligence presso l’Università deella Calabria conseguendo l’omonimo master di II livello. Ha conseguito il Data Science Advanced Specialization Program alla John Hopkins University e studiato europrogettazione presso la Venice International University. Si è specializzato anche nell’analisi dei network relazionali, compiendo studi su reti terroristiche e finanziarie. Sempre per la Socint è fra gli autori del testo Studi di Intelligence: Analisi sugli effetti della pandemia.

Il suo ultimo studio è consultabile qui.

 

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