Dimore storiche italiane, porte aperte a Villa Zerbi di Taurianova nella Giornata Nazionale ADSI

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Villa Zerbi di Taurianova

TAURIANOVA (Rc) – Torna domenica 23 maggio la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane: oltre 300 tra castelli, rocche, ville, parchi, giardini lungo tutta la penisola apriranno gratuitamente le loro porte per accogliere tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi unici della storia e del patrimonio artistico e culturale italiani.

Fra le dimore storiche calabresi inserite nel circuito dedicato alla promozione delle più esclusive residenze d’epoca italiane di particolare interesse storico-artistico, una sola si trova nella provincia di Reggio Calabria ed è la Villa Zerbi di Taurianova 

Villa Zerbi è così pronta ad accogliere i visitatori nella Giornata Nazionale ADSI che vuole essere proprio l’occasione per sensibilizzare sul ruolo che le dimore storiche – costituendo un’unica rete che dà vita al più grande museo diffuso su tutto il territorio – hanno avuto nel passato e continuano ad avere oggi, non solo sotto il profilo socio – culturale, ma anche economico.

Due associazioni di Taurianova (Ass. Multiculturale Mammalucco e Ass. Amici del Palco) hanno infatti avuto sempre come punto di riferimento Villa Zerbi di Taurianova, sia per dei laboratori anche in collaborazione con la Villa stessa, per diverse mostre, ma anche conferenze stampa. Una dimora storica che quindi appartiene ai cittadini impegnati nel sociale.

Villa e il parco

La splendida residenza d’epoca Villa Zerbi è una dimora costruita nel 1786, in chiave di barocco siciliano, da un progetto riconducibile all’architetto Filippo Frangipane ed è tra i principali elementi di attrazione nei confronti dei turisti che arrivano nella Piana, con oltre 8.000 visite ogni anno.

Il fronte del palazzo è caratterizzato da un raffinato portale in granito grigio, fiancheggiato da lesene e sormontato da una finestra evidenziata da un gioco di movenze di gusto tardo barocco. Le volute dei balconi in ferro battuto, sono sorrette da mensole ornate da maschere di pietra. Preziosa testimonianza delle abilità artigiane di scalpellini e decoratori calabresi, impegnati nella rinascita dopo il terremoto del 1783.

Il restauro del parco di Villa Zerbi è stato realizzato alla luce della memoria di antiche residenze nobiliari calabresi. e curato nei minimi dettagli da Natale Zerbi, recentemente scomparso, uomo capace di tramandare il fascino della storia e l’incanto della natura, dove le piante di agrumi rappresentano il solido legame con il territorio. Melograni, arancio di Spina e poi ancora lentisco, rosmarino, mirto, corbezzolo, ginestra: un concerto armonico di colori e fragranze di immediata interpretazione emotiva, rivolto in particolare a chi ha amore per le piante e la natura.

Quella di quest’anno sarà un’edizione molto speciale, che prevede la commemorazione di Natale Zerbi, con la messa a dimora di un albero e la posa di una targa, oltre agli interventi di Mariangela Ferrari, presidente Nazionale UGAI, e di Filippo Andreacchio, presidente dell’Associazione Multiculturale Mammalucco di cui Natale Zerbi era membro attivo.

Ci sarà inoltre un laboratorio per i più piccoli, con il volo dei droni su Villa Zerbi, la degustazione olio EVO, tra cui l’olio EVO Radicena dell’Azienda Agricola Filippo Zerbi e l’olio EVO Campo dell’Azienda Agricola Domenico Zerbi e una Mostra di artigiani del territorio perché la giornata vuole anche essere l’occasione per ricordare il ruolo di tutte quelle figure professionali – dagli artigiani ai restauratori, dai giardinieri ai maestri ceramisti – che affiancano i proprietari custodi di questi beni e senza le quali non sarebbe possibile garantire la corretta manutenzione delle dimore storiche, dei loro giardini e degli oggetti d’arte che le adornano.

«Ogni dimora storica rispecchia l’identità del territorio come le due iniziative che promuoviamo domenica così dichiara Francesco Zerbi -. La degustazione dell’olio rappresenta proprio il fortissimo legame che ha questa casa e questa famiglia con la terra, mentre la bellissima idea che nasce dall’Associazione Mammalucco del laboratorio di volo con i droni, evita il rischio di cadere nella nostalgia del passato e proietta la dimora storica, anche in maniera seducente, nel futuro».

L’iniziativa vedrà il patrocinio della Consulta delle Associazioni di Taurianova, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Ministero della Cultura e di Confartigianato ed è attuata in collaborazione con la Federazione Italiana Amici dei Musei (Fidam), l’Associazione Nazionale Case della Memoria e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep).
L’evento è realizzato con il contributo di American Express.

 

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