Ballottaggio a Cosenza. In Calabria 6 sindaci nei comuni sciolti per mafia

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COSENZA – Saranno i due Caruso (Francesco del centrodestra e Franz del centrosinistra) a contendersi la poltrona di primo cittadino a Cosenza con il ballottaggio previsto tra due settimane. L’uscente vicesindaco di Cosenza (al 37%) è in vantaggio di oltre 13 punti sul candidato appoggiato da Pd e Psi (23%). In terza posizione l’assessore uscente Francesco de Cicco con il 13% seguito da Bianca Rende al 12%. Sul tavolo i vari apparentamenti da discutere per allargare eventuali fazioni politiche in vista della battaglia finale per Palazzo dei Bruzi.

Intanto sono sei i comuni calabresi, quattro in provincia di Reggio Calabria e due nel Crotonese sciolti per infiltrazioni mafiose che a seguito della tornata amministrativa appena conclusa avranno un sindaco eletto. Solo per Siderno, che è il settimo della lista, ma l’unico con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, si dovrà attendere il turno di ballottaggio tra Maria Teresa Fragomeni, candidata del centrosinistra, e Domenico Barranca del centrodestra.

Nel Reggino, a Delianuova, dove era presente una sola lista, è stato superato il quorum del 40% consentendo l’elezione dell’unico candidato sindaco Domenico Licastri. Anche Careri ha nuovo primo cittadino. Si tratta di Giuseppe Pipicella, di Rinasciamo che ha avuto la meglio sull’altro candidato Pietro Sergi. Stilo, dopo circa 24 mesi, ha scelto Giorgio Antonio Tropeano (Nuovo capitolo per Stilo) che ha prevalso sullo sfidante Antonio Marrapodi (Avanti insieme). Umberto Felice Nocera è sindaco a Palizzi (Palizzi E’) che ha battuto Anna Maria Tringali.

 Nel Crotonese a Casabona, sindaco eletto è Francesco Seminario (Ripartiamo) che ha superato di 20 punti percentuali Domenico Capria (Il bene comune). Infine, a Crucoli dove era in campo una sola lista, Cataldo Librandi ha festeggiato in anticipo grazie al superamento del quorum.

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