Covid, la Calabria supera la soglia di area critica. Gimbe “+20% di nuovi casi”

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Covid ricoveri
 ROMA – Il Covid 19 non accenna a rallentare e sta progressivamente “portando verso una pericolosa congestione degli ospedali”. Nella settimana 8-14 dicembre, rispetto alla precedente, crescono di circa il 18% i nuovi casi e i decessi. “Sul fronte ospedaliero aumentano ancora i posti letto occupati da pazienti Covid: +17,9% in area medica e +11,2% in terapia intensiva. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe. Tuttavia, nelle ultime settimane “si è ridotta la percentuale di pazienti ricoverati in area medica e in intensiva rispetto ai positivi”, grazie all’incremento delle terze dosi.

“Da due mesi continuano ad aumentare i nuovi casi” e la media giornaliera settimanale è passata da 2.456 del 15 ottobre a 17.795 del 14 dicembre. A calare è invece la percentuale dei pazienti ricoverati in area medica e in terapia intensiva sul totale degli attualmente positivi, che per l’area medica è scesa dal 3,47% del 7 novembre al 2,41% del 14 dicembre e per le terapie intensive dallo 0,47% del 21 ottobre allo 0,30% del 14 dicembre.

Nonostante l’aumentata pressione sugli ospedali e “a fronte di un numero di tamponi sostanzialmente stabile – spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – questo dato è verosimilmente da imputare all’incremento delle terze dosi, che riportano l’efficacia a valori più elevati”.

 

In 26 Province italiane l’incidenza di contagi da Covid-19 supera i 250 casi per 100.000 abitanti. Mentre in tutte le Regioni, ad eccezione di Friuli-Venezia Giulia, Molise e Provincia Autonoma di Bolzano, si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi: dal 4,4% dell’Abruzzo al 94,8% della Basilicata. A livello nazionale, al 14 dicembre (in base ai dati Agenas), il tasso di occupazione da parte di pazienti Covid è dell’11,9% nei reparti di area medica e del 9,5% in area critica, con notevoli differenze regionali.

Calabria supera le soglie di criticità

Le soglie del 15% per l’area medica e del 10% per l’area critica risultano entrambe superate in Calabria (19,4% area medica e 11,0% area critica). In Calabria, nella settimana 8-14 dicembre, si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (364) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (20,5%) rispetto alla settimana precedente.

Nello stesso periodo sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (19%) e in terapia intensiva (11%) occupati da pazienti COVID-19. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 72,1% contro una media nazionale del 77,6%, a cui aggiungere un ulteriore 3% (media Italia 2,9%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 50,2% contro una media in Italia del 61,4%. Riguardo ai nuovi casi per 100.000 abitanti dell’ultima settimana, dal monitoraggio Gimbe emerge che la provincia più colpita è quella di Reggio Calabria con 213, seguita da Vibo Valentia (182), Crotone (112), Catanzaro (101) e Cosenza (99).

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