COSENZA – Sabato 8 Gennaio si parte con il primo incontro, in un doppio appuntamento alle ore 16.00 per famiglie e alle ore 20.30 per tutti, della serie di concerti interattivi #Inter-Play: Note in Famiglia a Villa Rendano, progetto di Giusy Caruso, pianista concertista e artista ricercatrice cosentina residente a Bruxelles.
In questo primo incontro la pianista proporrà un originale spettacolo multimediale e multidisciplinare ideato insieme all’architetto Mario Aloe: Danteum Immersive Performance.
Le note al pianoforte di Giusy Caruso, in dialogo con Mario Aloe e il pubblico, insieme alle proiezioni delle stanze del Danteum, opera monumentale dell’architetto Giuseppe Terragni (1904-1943), ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri e rimasta incompiuta, faranno emergere significati, simbologie ed evocazioni che legano musica, architettura e letteratura; suono, immagine e parola; spazio fisico, spazio psichico e spazio virtuale.
Musiche di J. S Bach, F. Chopin, C. Debussy, E. Satie e la celebre “Sonata a Dante” di F. Liszt.
Nell’appuntamento serale sarà presente come special guest per un saluto in collegamento da Milano l’architetto Attilio Terragni, presidente dell’archivio Giuseppe Terragni di Como.
Nel 2021, la performance ha ricevuto il patrocinio Dante 700 da parte della Società Dante Alighieri sede Generale e Comitato di Cosenza.
Le note al pianoforte di Giusy Caruso, in dialogo con Mario Aloe e il pubblico, insieme alle proiezioni delle stanze del Danteum, opera monumentale dell’architetto Giuseppe Terragni (1904-1943), ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri e rimasta incompiuta, faranno emergere significati, simbologie ed evocazioni che legano musica, architettura e letteratura; suono, immagine e parola; spazio fisico, spazio psichico e spazio virtuale.
Musiche di J. S Bach, F. Chopin, C. Debussy, E. Satie e la celebre “Sonata a Dante” di F. Liszt.
Nell’appuntamento serale sarà presente come special guest per un saluto in collegamento da Milano l’architetto Attilio Terragni, presidente dell’archivio Giuseppe Terragni di Como.
Nel 2021, la performance ha ricevuto il patrocinio Dante 700 da parte della Società Dante Alighieri sede Generale e Comitato di Cosenza.