Eventi estivi tra Cosenza, Rende e Castrolibero: ecco il cartellone unico

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COSENZA – Ha preso forma e sostanza la governance integrata nel settore cultura e spettacolo dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. Sulla scia della volontà espressa dai sindaci Franz Caruso, Marcello Manna e Giovanni Greco, indirizzata alla creazione di un organismo di pianificazione strategico ed integrato di funzioni e servizi nell’ambito territoriale di Cosenza, Rende e Castrolibero, è stato dato vita al primo cartellone unico degli eventi estivi per il mese di giugno, che partirà proprio questa sera con la presentazione del libro di don Dante Bruno “ Dio nel mio respiro” al Museo dei Brettii e degli Enotri. All’iniziativa hanno lavorato in stretta sinergia l’assessore rendese Marta Petrusewicz e di Castrolibero, Nicoletta Perrotti, la consigliera comunale con delega alla cultura, Antonietta Cozza e l’assessore con delega all’area urbana, Pina Incarnato per Cosenza, avviando, di fatto, una collaborazione fattiva in campo culturale tra le tre municipalità.
 
Sono tredici le giornate impegnate per il solo mese di giugno per più di 20 manifestazione di arte, musica e teatro. Nessun accavallamento di date e, soprattutto, ampio dinamismo culturale, riuscendo ad abbracciare ampi settori ed a proporre eventi per tutte le età e gusti, senza dimenticare la valorizzazione e la promozione di luoghi simboli quali il Teatro Rendano, il Museo dei Brettii e deli Enotri, il Chiostro di San Domenico, Palazzo Arnone, Villa Rendano, il Museo del Presente, il parco fluviale Surdo e l’anfiteatro Tieri.  Così facendo, peraltro, si è riusciti a coniugare la proposta degli eventi estivi alla valorizzazione del patrimonio artistico/culturale e paesaggistico delle tre realtà urbane. Con questa connotazione, il cartellone unico degli eventi estivi, si presenta, peraltro, come azione anticipatrice della strategia integrata che si vuole avviare nel più breve tempo possibile anche nel settore del turismo, al fine di addivenire, gradualmente, all’obiettivo finale dell’istituzione dell’organismo unico di pianificazione integrata.
 
La strada è tracciata, dunque, e le tre Amministrazioni Comunali dimostrano con i fatti di volerla percorrere fino alla fine.

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