COSENZA – Il neo eletto Consiglio Direttivo di Anga Cosenza è già a lavoro.
Il giorno 12 giugno una rappresentanza dell’Anga Cosenza guidata dal suo neo Presidente Elio Perciaccante è stata ricevuta nella sede della Provincia di Cosenza dall’assessore alle Infrastrutture – Viabilità – Patrimonio – Difesa del Suolo e Sistemazione IdrogeoLogica Arturo Riccetti e dal Dirigente Settore viabilità Stefano Aiello.
I Giovani di Confagricoltura hanno espresso le problematiche di molti imprenditori relative alla viabilità nel tratto della ex SS19 – oggi strada provinciale 241 – tra lo svincolo di Tarsia della A3 Sa-RC e il bivio con la SP denominata della “Diga di Tarsia”, che collega la ex SS19 alla SS 106 bis verso i centri di Corigliano Calabro e Rossano Calabro. Per molti imprenditori e per molte imprese le deviazioni che i lavori in corso hanno determinato costituiscono un problema serio per il raggiungimento del proprio capoluogo di Provincia nonché per il raggiungimento del capoluogo di Regione.
“Consci che le deviazioni durante i lavori sono necessarie per garantire la percorribilità della strada in sicurezza” dice il Presidente Elio Perciaccante “è necessario considerare che i disagi sono molteplici e che per tale motivo ci si auspica una celerità nei lavori, tale da non creare ulteriori difficoltà nella viabilità verso Cosenza e anche verso Catanzaro da parte degli abitanti di alcuni importanti comuni della fascia ionica cosentina”. L’assessore Riccetti e l’ing. Aiello hanno rassicurato i giovani dell’Anga Cosenza affermando che la deviazione dal cimitero di Tarsia sino al distributore di carburante posto sulla SP 241 sarà annullata verso la fine del mese di luglio e i primi di agosto; inoltre hanno confermato che i lavori di adeguamento della strada di collegamento Cosenza-Sibari stanno procedendo secondo i tempi stabiliti e che per tale ragione si auspica una fine secondo quanto stabilito ovvero verso la fine del 2014. I giovani di Confagricoltura Cosenza si sono detti soddisfatti per il colloquio, la disponibilità e le risposte ottenute in merito, dimostrando che è anche questo l’associazionismo: farsi portavoce dei problemi degli agricoltori e tentare di dar loro delle risposte concrete.